Tra Fedez e il Codacons è ormai guerra aperta. L’associazione dei consumatori l’altro giorno ha presentato un esposto alla Guardia di Finanza per chiedere una verifica sulle società del rapper e della sua famiglia, dopo che è emerso che il marito di Chiara Ferragni si era dichiarato “nullatenente”. Ma la risposta di Fedez non ha tardato ad arrivare. L’artista milanese ha infatti deciso di presentare querela contro il Codacons per calunnia e diffamazione.
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La querela di Fedez contro il Codacons è stata depositata alla Procura di Milano ed è stata presentata anche per conto dei genitori, Annamaria Berrinzaghi e Franco Lucia, nelle vesti di amministratori unici e legali rappresentanti di Doom srl e Zedef srl.
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La querela contro il Codacons presentata dagli avvocati di Fedez
“Tutte le contestazioni mosse dal Codacons con i suoi attacchi si sono rilevate infondate e strumentali unicamente ad attaccarlo ingiustamente”, si legge nella querela presentata per conto di Fedez da parte dei suoi avvocati. Secondo i legali del rapper, l’associazione dei consumatori avrebbe in pratica accusato il loro assistito di essere incline a commettere reati.
Il loro riferimento è al comunicato che il Codacons ha reso pubblico la scorsa settimana che parla di “profili di criticità legati alla complessità delle operazioni” che potrebbero nascondere “una forma di potere occulto e trasversale. Questo tipo di azioni e comportamenti il più delle volte porta o è diretto anche ad evadere il fisco”. E poi, ancora, accuse pesanti contro Fedez: “Scenari sfuggenti, insinuanti, dai contorni indefiniti e inquietanti. Forze oscure all’opera per non si sa bene quali arcani e reconditi motivi”.
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