Con estremo ritardo, il governo Meloni presenta il nuovo Bonus Psicologo 2023 sul 2024. L’iniziativa segue l’istituzione del primo bonus, lanciata nel 2022 ed esaurita in pochi giorni lo scorso anno. È ormai accreditata l’estrema importanza della salute mentale. Soprattutto per i giovanissimi e in particolare in seguito agli eventi della pandemia di Sars-Cov-2. La misura del precedente governo era stata giudicata altamente insufficiente. Il governo attuale ha incrementato i fondi da 8 a 10 milioni di euro per l’intervento in favore degli aventi diritto. Anche in questo caso la cifra è insufficiente a coprire la domanda media.
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Domande a partire dal 18 marzo
La prima tornata del bonus, istituito dal governo Draghi, aveva assorbito appena una domanda su dieci. In questo caso non ci si discosterà particolarmente da quel dato, più che eloquente. Dal 18 marzo si può presentare la richiesta sul sito dell’Inps. Avranno priorità gli Isee più bassi e riguarda il rimborso di sedute già effettuate nel 2023. Il rimborso è dunque destinato ai cittadini con Isee non superiore ai 50mila euro e le domande per la richiesta del contributo potranno essere presentate fino al 31 maggio 2024.
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Dal 1 giugno, saranno elaborate le graduatorie degli aventi diritto in base alle risorse disponibili. Rispetto allo scorso anno, sono stati innalzati gli importi del contributo, così come è stata dilatata la finestra temporale fino a 270 giorni. Tutte le informazioni si trovano sia sul sito dell’Inps che su quello del ministero della Salute.
Favoriti gli Isee più bassi
Il contributo sarà erogato prioritariamente alle persone con Isee più basso, in base all’ordine di arrivo della domanda. Per inoltrare la domanda è necessario avere le credenziali SPID, CIE o CNS. La domanda si presenta accedendo al servizio ‘Contributo sessioni psicoterapia’ dal portale web dell’Inps, o attraverso il contact center integrato contattando il numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06 164.164 (da rete mobile a pagamento). Per gli Isee inferiori a 15 mila euro il beneficio, fino a 50 euro per ogni seduta, è erogato a concorrenza dell’importo massimo stabilito in 1.500 euro per ogni beneficiario. Per Isee tra 15 mila e 30 mila euro l’importo massimo scende a 1.000 euro per ogni beneficiario, tra 30 e 50mila euro di Isee a 500 euro per ogni beneficiario.
Nella circolare pubblicata sul suo sito, l’Inps spiega che per le domande relative al 2024 e agli anni successivi la finestra temporale sarà comunicata annualmente con apposito messaggio.