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Ponte o non Ponte? Non è questo il problema

Pubblicato: 25/02/2024 18:41

Io non sono un No Ponte, non sono nemmeno un Si Ponte, non sono nemmeno un Benaltrista.

Sono uno scettico isolano. È in parte un problema, il mio, culturale. Se Dio avesse voluto ci avrebbe fatto nascere Penisola. In parte può essere una punizione divina, Voi che siete come le locuste, che fate salire al Nord la cosiddetta Linea della palma, dovete essere isolati. Dall’altra una fortuna, il mondo globale va a ritmi e consumi di neuroni e umanità da cui l’isolitudine ci preserva. Loro Global, noi Glocal.

Dobbiamo collegarci! Essere interconnessi. Ma il mare, che è un fluido, non uno spazio vuoto, non è già esso un mezzo di connessione? Le merci dalla Cina arrivano via mare, non con un ponte. 

Aponte, forse il più grosso imprenditore italiano, trasporta merci e persone via mare, non con i ponti. Se si guadagnassee di più con un ponte, visto che guadagna parecchio, lo avrebbe già fatto.

Un ponte immaginario che nessuno può vedere

Ma poi sto progetto esecutivo del Ponte perché è così nascosto, perché non è già On-line?

Forse perché costa troppo? Perché l’acciaio non si sa dove lo troviamo? 

Ed intanto che il Ponte non c’è, perché RFI non compra due navi che facciano attraversare un Frecciarossa senza spezzarlo e senza smontare treni a carrozze, per andare in Continente, di 60 anni fa? 

Forse perché facendo così l’attraversamento dei treni durerebbe mezz’ora, contro il quarto d’ora di quello del Ponte? E magari pagare, probabilmente, 20 mld per un quarto d’ora è un tantinello antieconomico? E poi quanto costerà agli automobilisti ed autotrasportatori attraversare questo ponte? Altri attraversamenti, come i valichi, i trafori, i tunnel non costano poco, anzi. Non è che gli autotrasportatori siciliani dovranno pagare più di quanto pagano ora? Queste considerazioni mi fanno diventare scettico. 

Ah! Mi scordavo i milioni di visitatori che girano il mondo per fotografare ponti. Guarda caso dove ci sono tutti sti giapponesi con smartphone che fotografano c’è un Aereoporto accanto. Quindi al limite i visitatori del ponte andranno a Reggio eventualmente, non a Messina.

Allora perché si fa’? Forse perché il Paese ha bisogno di simbologia, di progettazione, di narrazione, vuole rappresentare e rappresentarsi come un Paese capace, di questo ed altro. 

Forse.

Ultimo Aggiornamento: 26/02/2024 08:05