
Un uomo è stato trovato morto all’interno di una cabina per fototessere in via di Tor Sapienza, periferia Est di Roma. La vittima è un sacerdote ortodosso cecoslovacco di 66 anni deceduto, con tutta probabilità, per cause naturali.
Il cadavere è stato ritrovato nella mattinata di martedì 28 febbraio, all’interno della cabina di fototessere, dopo la segnalazione al 112 da parte dei passanti. Sul posto i carabinieri della stazione Tor Sapienza. La salma è stata affidata, dall’autorità giudiziaria, ai confratelli della Chiesa di via San Pellegrino.
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La tragica scoperta è avvenuta intorno alle 9

La scoperta del cadavere è avvenuta intorno alle 9, ma non è da escludere le ipotesi che i fatti siano avvenuti qualche ora prima. La macchinetta delle fototessere all’interno della quale è stato ritrovato il cadavere è quella che si trova davanti alla sede dell’istituto comprensivo Piazza de Cupis – Plesso “G. Gesmundo. Un commerciante ha affermato che il corpo era all’interno della cabina intorno alle 8:30. Arrivati Carabinieri e sanitari dopo le 9, è stata tentata la rianimazione del prete, senza però alcun successo.
Il cadavere affidato dall’autorità giudiziaria ai confratelli della Chiesa di via San Pellegrino non sarà sottoposta all’autopsia: come detto, il sacerdote è morto per cause naturali.
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