
Una tragedia quella che ha colpito la comunità di Fermignano: Marcello Falconi, 51 anni, sposato con Cristina, padre due figli di 16 e 20 anni e camionista in proprio, è morto dopo essere rimasto coinvolto in un tamponamento sulla tangenziale, a Bologna. Il suo camion, che trasportava arredi per bagni, mercoledì 28 febbraio si era schiantato contro il retro di un altro mezzo pesante.
Uno schianto terribile
L’impatto ha avuto un effetto tremendo per Marcello Falconi: è rimasto incastrato ma ancora vivo e addirittura lucido tra le lamiere della cabina del camion andata distrutta. I soccorritori grazie ai vigili del fuoco sono riusciti ad estrarlo in breve tempo. Poi la corsa all’ospedale Maggiore dove il 51enne è stato operato. I medici, riporta Il Resto del Carlino, hanno dovuto amputargli in un primo momento una gamba perché rimasta gravemente compromessa nello schianto ma poi all’alba di ieri il cuore forte di Marcello ha cessato di battere.
Il cordoglio della comunità
Per il sindaco di Fermignano Emanuele Feduzi, la “morte di Marcello è una tragedia terribile. Era una bravissima persona, sorridente con tutti, grande appassionato del motoclub dove andava spessissimo insieme al figlio Mattia che si diletta con la motocross. Era un esperto camionista. Siamo vicini alla famiglia in questo tremendo momento”.
Marcello Falconi lavorava da molti anni col suo camion per il trasporto degli arredo bagni per conto della Berloni bagni di Fossombrone. Ieri al telefono, i suoi colleghi e amici hanno detto che “Marcello era partito di prima mattina col camion dovendo fare consegne nel Bolognese, come sempre. Noi ci servivamo di lui per le consegne e quella strada era solito farla. Chissà cosa è successo. Siamo veramente dispiaciuti per questa tragedia”.