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Shock: Gianpietro morto solo in un attimo in aereo. Cosa è successo

Pubblicato: 02/03/2024 15:26

Distrutti dal dolore e increduli, la comunità del Presidio Ospedaliero Giovanni XXIII piange la scomparsa di Gianpietro Scomparin, tecnico informatico di grande valore e persona di straordinaria umanità. La tragica notizia è giunta ieri, venerdì 1 marzo, lasciando un vuoto immenso tra colleghi, amici e quanti lo conoscevano.

Scomparin, noto per la sua simpatia, ironia e una costante positività, ha perso la vita in maniera improvvisa mentre era in viaggio verso Vienna per partecipare al ECR European Congress of Radiology, un evento di spicco nel campo della radiologia che si tiene dal 28 febbraio al 3 marzo. Accompagnato da Gabriele Geretto, amministratore delegato, si dirigeva alla capitale austriaca per incontri cruciali con produttori di apparecchiature radiologiche, partendo dall’aeroporto San Giuseppe di Treviso.

La tragedia si è consumata a bordo dell’aereo, durante la fase di atterraggio. Geretto, che sedeva accanto a lui, racconta un momento di serenità interrotto da una tragedia improvvisa: senza alcun segnale premonitore, Scomparin è deceduto nonostante i tentativi di soccorso del personale di bordo e l’immediato intervento di un’ambulanza all’aeroporto di Vienna.

La scomparsa di Scomparin ha generato un’onda di tristezza e sgomento tra i colleghi dell’Ospedale Giovanni XXIII e del Centro Servizi Villa delle Magnolie, dove era apprezzato non solo per le sue competenze professionali ma anche per il suo spirito sempre solare e disponibile.

Gabriele Geretto, visibilmente toccato, lo ha ricordato come un fratello e un genio dell’informatica, capace di affrontare le sfide più complesse con un sorriso. Una persona buona, il cui ricordo verrà onorato da tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo.

Gianpietro Scomparin, nato il 9 gennaio 1967 e residente a Donà di Piave, dal 2010 ricopriva il ruolo di responsabile ICT presso il Presidio Ospedaliero Giovanni XXIII. Il suo contributo professionale e umano lascia un segno indelebile nella comunità ospedaliera e oltre.

Le condoglianze della direzione e dell’intero personale vanno alla sua famiglia, in particolare ai figli Giulio e Nicolò, l’amore più grande di Gianpietro. I dettagli dei funerali verranno comunicati a seguito del rimpatrio della salma.

In questo momento di profondo cordoglio, la comunità si stringe attorno ai cari di Gianpietro, condividendo il dolore per una perdita tanto grave quanto improvvisa.