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Elvira muore nel lago, è la quarta vittima in pochi mesi. Cosa succede

Pubblicato: 03/03/2024 20:06

Nelle tranquille acque del Lago di Como, precisamente nel ramo lecchese di fronte alla spiaggia del Moregallo (Lecco), si è consumato oggi un nuovo dramma. Una donna di 66 anni, Elvira Mangini, veterinaria di professione, ha perso la vita durante un’immersione sportiva. Il tragico evento si è verificato quando, durante la fase di risalita, la subacquea ha incontrato un problema che le è stato fatale.

L’incidente ha immediatamente scatenato un’operazione di soccorso, dopo che alcuni testimoni hanno notato il corpo della donna galleggiare vicino alla riva. Nonostante il tempestivo allarme e l’intervento dell’elisoccorso, il trasporto all’ospedale Manzoni di Lecco in codice rosso non è bastato a salvare la vita della subacquea, domiciliata in provincia di Milano. La causa del decesso sembra essere stata una probabile embolia polmonare. Nonostante il ricovero nel reparto di rianimazione, la donna è deceduta nel pomeriggio.

Questo incidente sottolinea ancora una volta i pericoli associati alle immersioni in questo specifico tratto del Lago di Como, noto per le sue profondità e molto frequentato dagli appassionati di subacquea. Con la scomparsa di Elvira Mangini, salgono a quattro le persone che, da ottobre a oggi, hanno perso la vita immergendosi nelle acque vicine al Golfo di Lecco. Un bilancio che accende i riflettori sulla sicurezza delle attività subacquee nella zona, spingendo a una riflessione sulla necessità di maggiori precauzioni e controlli per prevenire ulteriori tragedie.

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