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Cadavere di uno stalliere carbonizzato in una scuderia: il rogo appiccato dopo aver liberato i cavalli

Pubblicato: 09/03/2024 08:47

Il cadavere carbonizzato di un uomo è stato trovato venerdì, al termine delle operazioni di spegnimento dei vigili del fuoco all’interno delle scuderie dell’azienda agricola “Il Motto”, tra i comuni di Vaprio d’Agogna e Suno, nel Novarese.

Si tratterebbe dello stalliere, un uomo di origini calabresi di 36 anni: il corpo è stato trovato all’interno del fienile, i carabinieri del comando provinciale di Novara lavorano, coordinati dalla procura, per identificare la salma.
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La macabra scoperta

Il rogo nella scuderia di proprietà di un cittadino svizzero, sarebbe divampato per origini dolose: la stessa vittima, che lavorava nella struttura da 12 anni, avrebbe cosparso di benzina prima l’appartamento in cui viveva, trovato saturo di rifiuti di ogni genere, poi la sua auto e successivamente la stalla, solo dopo avere messo in salvo nei prati i 10 cavalli.

I vigili del fuoco di Novara, Borgomanero, Romagnano e Oleggio sono riusciti a domare quasi subito le fiamme divampate nell’appartamento e solo in tarda mattinata, quando ormai la struttura era compromessa, quelle divampate nella stalla.

Ma a causa del fumo, del forte odore acre dovuto al materiale plastico bruciato all’interno della stalla e del calore generato dal fuoco, solamente nel pomeriggio gli operatori sono riusciti ad accedere nuovamente all’area per la messa in sicurezza e per le verifiche del caso. E qui si è accertato che tra i resti bruciati, vi era anche una porzione di scheletro umano.

Secondo la ricostruzione dei carabinieri il trentaseienne negli ultimi tempi si era isolato dal contesto sociale circostante, aveva interrotto i contatti con i suoi familiari. Ora gli inquirenti dovranno far luce sulla vicenda.
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