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Ancora un sub morto nel Lago di Como. Il sindaco: “Un’ordinanza peggiorerebbe le cose”

Pubblicato: 11/03/2024 15:29

Ha un malore durante l’immersione, muore un altro sub nel ramo di Moregallo del Lago di Como. Stavolta la vittima è un sessantaduenne, Fabio Mancini. Nemmeno una settimana fa era deceduta una donna di sessantasei anni. Entrambe le vittime sono milanesi.
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Una zona “maledetta”

Due morti in una settimana nello stesso punto del Lago di Como, davanti alla località Moregallo, precisamente nel golfo di Lecco. La vittima di ieri pomeriggio è uno sportivo milanese di 62 anni, soccorso tempestivamente, ma poi deceduto in ospedale.

La settimana precedente, la donna che ha perso la vita a 66 anni aveva accusato un malore in fase di risalita da un’immersione.

Ieri pomeriggio, invece, l’uomo in difficoltà era riuscito ad avvisare i suoi compagni d’immersione e sono stati attivati i soccorsi, compreso un elicottero. Il sessantaduenne era stato ricoverato d’urgenza nel vicino ospedale di Lecco, ma non ce l’ha fatta.

“Un’ordinanza peggiorerebbe la situazione

La zona in cui sono avvenuti gli incidenti, nel golfo di Lecco, è molto profonda e per questo motivo è molto frequentata dagli appassionati di immersioni, e purtroppo tristemente nota per una lunga serie di tragedie.

Il primo cittadino di Mandello sul Lario, Riccardo Fasoli: “Invito chi fa questo sport a fare controlli medici più frequenti e a fare più attenzione. Ma un’ordinanza peggiorerebbe le cose, perché attirerebbe più persone attratte dalle condizioni estreme”.