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Strage di Erba: condanna definitiva per Azouz Marzouk: diffamò i Castagna

Pubblicato: 13/03/2024 23:00
azouz marzouk

Azouz Marzouk, vedovo di Raffaella Castagna e padre di Youssef, entrambi tragicamente scomparsi nella strage di Erba del dicembre 2006, è stato definitivamente condannato per il reato di diffamazione aggravata nei confronti dei suoceri, Pietro e Beppe Castagna. La Corte d’Appello di Milano ha dichiarato inammissibile il suo ricorso, confermando così la sentenza di primo grado che prevedeva una pena di 2 anni e mezzo di reclusione e un risarcimento di 70.000 euro ai danneggiati.

Il movente economico: l’ipotesi assurda di Azouz Marzouk

La condanna deriva dalle dichiarazioni rilasciate da Marzouk in un articolo pubblicato nel 2019 su una testata online, in cui attribuiva alla strage di Erba motivazioni economiche. Secondo la giudice di primo grado, Veronica Dal Pozzo, le affermazioni di Marzouk sono state particolarmente gravi non solo perché provenienti dal cognato delle vittime, ma anche perché inserite in un contesto di tentativi revisionisti del processo, contribuendo a una campagna di disinformazione.

Questo sviluppo giuridico si inserisce in un contesto più ampio, caratterizzato dal processo di revisione in corso a Brescia, avanzato dai legali di Rosa Bazzi e Olindo Romano, i coniugi condannati all’ergastolo per la strage. Marzouk, che ha espresso convinzione circa l’innocenza dei due, si è costituito parte civile in questo processo, che ha visto il suo inizio lo scorso 1° marzo e che è stato rinviato al 16 aprile su richiesta della difesa.