Il video che in questi momenti sta facendo discutere restituisce immagini inequivocabili: un nordafricano viene preso a pugni da un carabiniere, che stava tentando di farlo salire sull’auto di servizio durante un fermo. È accaduto martedì mattina a Modena e l’abuso del pubblico ufficiale, all’apparenza del tutto immotivato, è stato ripreso da un testimone. Vediamo insieme cos’è successo. “Voglio denunciare”, dice il ragazzo, che racconta la sua terribile esperienza.
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La testimonianza del giovane guineano
“Voglio denunciare. Mi hanno picchiato senza motivo, io non ho fatto nulla”. Lo ha detto il 23enne guineano. “Ieri mattina stavo aspettando l’autobus. I carabinieri mi hanno chiesto i documenti e io non li avevo. Ho spiegato che potevo chiamare un mio amico che me li avrebbe portati. Ma loro volevano buttarmi in macchina. Io lavoro, non ho mai fatto nulla di male”.
Carabinieri prende a pugni nordafricano
Il video, diventato virale, è stato diffuso sui propri canali social dal gruppo ‘Welcome to Favelas’ e riprenderebbe solo una parte dell’intervento. I fatti sono avvenuti poco prima delle 10 in largo Garibaldi, di fronte al teatro Storchi. Stando a quanto ricostruito, i militari, che stavano pattugliando la zona, si sono fermati per controllare un giovane di colore, seduto sulla panchina in attesa del bus che doveva prendere per andare a lavorare. I carabinieri hanno riferito al giudice di averlo sottoposto a controllo perché si guardava in giro con atteggiamento sospetto. Gli avrebbero chiesto i documenti, lui avrebbe risposto che non li aveva con sé ma che avrebbe chiamato un amico per farseli portare. L’uomo aveva con sé solo l’abbonamento del bus. A quel punto i carabinieri gli hanno detto che avrebbero dovuto portarlo in caserma per fotosegnalarlo, e l’uomo si sarebbe opposto a tale procedura, non capendo per quale ragione doveva essere portato via, non avendo fatto nulla. Per questa ragione ha protestato, ed è in quel momento che un carabiniere lo ha ripetutamente colpito con pugni al volto e all’addome. Successivamente si è proceduto con l’arresto per resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento. L’uomo è risultato anche incensurato e ha riferito al giudice di essere stato picchiato senza alcun motivo. Anche il giudice non ha ravvisato alcuna pericolosità sociale nell’uomo e lo ha rimesso in libertà senza alcuna misura cautelare.
Quanto ai carabinieri al momento nei loro confronti non c’è notizia di un fascicolo d’indagine, che probabilmente però sarà aperto nelle prossime ore. In serata, il comando provinciale dell’Arma di Modena ha comunicato che i due militari “sono stati temporaneamente reimpiegati in altri incarichi”.