
L’Italia paralizzata da una voragine, una frana che ci estende per 250 metri e che è stata ripresa dall’alto da alcuni droni. Il tratto colpito è quello fra Ariano Irpino e Benevento e da ore si registrano già fortissimi disagi, con lo stop ai collegamenti ferroviari Roma-Bari che rischiano di protrarsi per almeno un mese. Anche il traffico ferroviario sulla linea Foggia-Caserta è bloccato, con tanti disagi segnalati. Serviranno circa trenta giorni di interventi per cercare di ricucire la voragine e riportare la circolazione alla normalità: i lavori sono già iniziati e, dopo aver provveduto alla rimozione dei detriti, adesso si passerà alla demolizione e alla ricostruzione di uno dei pozzi di areazione, oltre che al ripristino della galleria danneggiata.

Come spiegato dal Corriere della Sera, i passeggeri dei treni a lunga percorrenza, ovvero Alta Velocità e Intercity, hanno dovuto fronteggiarsi con cancellazioni e ritardi, oltre che con l’impossibilità di viaggiare su quel tratto ormai bloccato. La Rete Ferroviaria Italiana ha messo a disposizione dei bus sostitutivi nella tratta che coinvolge Foggia-Benevento (e viceversa), ma ha segnalato la possibilità di ritardi “significativi”, visto che i tempi di percorrenza varieranno a seconda del traffico stradale.
Un’opzione alternativa offerta ai passeggeri è stata quella di cancellare o riprogrammare il loro viaggio, ma non sembra così semplice. Acquistare un biglietto del treno nel weekend di Pasqua, coinvolto nel periodo di chiusura per il ripristino dell’infrastruttura, è infatti un’impresa quasi impossibile: provando ad acquistare un biglietto sui siti online, risultano tutti “non disponibili”. C’è l’ipotesi aereo, ma i prezzi sono già proibitivi: si parte da un minimo di 150 euro e si arriva a picchi di 869 euro.
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