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Russia: bomba molotov contro seggio a San Pietroburgo, nessun morto o ferito

Pubblicato: 15/03/2024 16:25

In un clima di forte tensione per gli attacchi ucraini nelle zone di frontiera, sono iniziate in Russia le operazioni per il voto delle prossime presidenziali: i seggi saranno aperti fino a domenica 17 marzo con Putin che ha già minacciato ritorsioni in caso di operazioni militari da parte di Kiev volte a creare caos durante la tornata. L’ufficio del sindaco di Belgorod, città russa sottoposta a bombardamenti da parte delle forze ucraine, ha smentito le voci diffuse inizialmente da alcuni media secondo le quali le operazioni di voto sarebbero state sospese: “Tutti i seggi nella regione sono aperti e gli elettori stanno votando. Fidatevi solo delle fonti ufficiali d’informazione”.

Disordini sono stati accertati in diverse zone del Paese: un seggio elettorale a San Pietroburgo è stato attaccato con molotov, secondo la commissione elettorale russa. Non risultano vittime né feriti gravi a seguito del gesto. Una bomba è invece esplosa davanti a un seggio elettorale in una regione occupata dell’Ucraina, come riferito dalle autorità filorusse del territorio. Anche in questo caso, l’ordigno non avrebbe causato vittime nella regione di Kherson, nel sud dell’Ucraina.

Le truppe di Kiev, come riferito dall’agenzia Ria Novosti, avrebbero inoltre bombardato due seggi per le presidenziali nella parte della regione di Kherson occupata dai russi. Nonostante questi episodi, Vladimir Putin ha lanciato un appello alla popolazione russa invitandola a votare in un momento così difficile per il Paese, ribadendo più volte la parola “patriottismo”.

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Ultimo Aggiornamento: 15/03/2024 16:26