
L’area dei Campi Flegrei continua a essere teatro di un’intensa attività sismica che non sembra dare tregua agli abitanti della regione. Nella serata di oggi, un nuovo terremoto è stato chiaramente avvertito dalla popolazione locale, suscitando preoccupazione e attenzione.
Precisamente alle ore 19:56, i sensori dell’Osservatorio Vesuviano hanno registrato un evento sismico di magnitudo 1.6, confermando l’incessante attività sismica che sta interessando l’area. Il terremoto, con un epicentro preliminarmente localizzato sul versante orientale del vulcano Solfatara, precisamente in località Pisciarelli, ha avuto luogo ad una profondità di 2,2 chilometri sotto la superficie terrestre.
Questo evento non è isolato. Infatti, è stato preceduto da vari episodi nel corso del pomeriggio, anch’essi caratterizzati da una bassa magnitudo. L’evento di maggiore rilevanza si è verificato alle ore 17:13, con una magnitudo di 1.2 e una profondità di 2,7 chilometri, avente epicentro nella stessa località di Pisciarelli.
Gli abitanti delle zone di Pozzuoli, Solfatara, Agnano e Bagnoli hanno avvertito chiaramente il sisma, segnalando la loro crescente ansia per questa serie di scosse. La frequenza di tali eventi nell’area flegrea solleva questioni riguardo alla sicurezza e alle misure preventive che possono essere adottate per mitigare eventuali rischi.
La comunità scientifica, rappresentata dall’Osservatorio Vesuviano, continua a monitorare attentamente l’evolversi della situazione, fornendo aggiornamenti costanti sulla sequenza sismica in atto. L’obiettivo è comprendere a fondo le dinamiche di queste scosse, al fine di prevedere e, ove possibile, prevenire le implicazioni che potrebbero avere sulla sicurezza della popolazione locale e sull’integrità delle infrastrutture.
Mentre l’attenzione rimane alta, gli abitanti dell’area flegrea sono chiamati a seguire le indicazioni delle autorità locali e degli esperti in materia di protezione civile, mantenendo la calma e adottando tutte le precauzioni necessarie per garantire la propria sicurezza in caso di ulteriori eventi sismici.