
I Campi Flegrei sono stati scossi da un sciame sismico che ha suscitato preoccupazione tra gli abitanti della zona. Un totale di quattro terremoti si sono verificati nel corso del pomeriggio, con il più forte che ha raggiunto una magnitudo di 1.4 sulla scala Richter.
Da giorni, l’area dei Campi Flegrei è testimone di una rinnovata attività di bradisismo, fenomeno che oggi ha raggiunto un picco con una serie di scosse sismiche. La scossa più significativa è stata nettamente percepita dalla popolazione locale, in particolare a Pozzuoli, avvenuta alle ore 16.20 con una magnitudo di 1.4 e a una profondità di 2,5 chilometri.
A seguire, una seconda scossa di terremoto è stata registrata alle 16.29, con una magnitudo di 0.7 e a una profondità di 2,4 chilometri. La terza scossa, avvenuta alle 17.15, ha condiviso la stessa magnitudo della precedente, 0.7, ma si è verificata a una profondità leggermente maggiore di 2,5 chilometri. Infine, una quarta scossa ha colpito alle 17.19; questa volta, non è stato possibile determinare la magnitudo a causa della sua bassa intensità, ma è stato rilevato che si è verificata a una profondità di un chilometro.
Questo recente sciame sismico solleva nuovamente preoccupazioni riguardo la stabilità geologica della regione dei Campi Flegrei, un’area nota per la sua intensa attività vulcanica e sismica. Sebbene le scosse registrate oggi siano state di bassa magnitudo, gli esperti rimangono vigili e continuano a monitorare attentamente l’area per qualsiasi possibile sviluppo futuro. La comunità locale è invitata a rimanere informata e a seguire le indicazioni delle autorità in caso di nuove attività sismiche.