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Di campi larghi son lastricate le vie dell’inferno

Pubblicato: 18/03/2024 09:49
marrese

Da Lacerenza a Marrese, ma forse sarebbe meglio un Antonio Albanese. Perché in Basilicata sembra che il centrosinistra improvvisi come se le elezioni fossero capitate incidentalmente, per cui va bene un La Qualunque qualsiasi, purché si chiami campo, e lui, il poveretto di turno, faccia la figura del pollo campese. Chiorazzo, il candidato in pectore no, i sondaggi lo davano da solo al 15% e rischiava di fare andare sotto i 5stelle, 3 forse pure il PD, e poi magari è amico di Renzi. E quindi prima, con miopia politica, avanti l’oculista, oggi l’usato sicuro demo, domani chissà. Quello che si nota, a parte contraddizioni a gogò, e la mancanza totale di leadership, poi sulle buone intenzioni non mettiamo bocca, ma sembra che l’associazione ai campi ci porti all’inferno del nulla politico.

A destra gongolano: il generale Bardi non era certo un Vannacci, non scaldava ma, rinforzato dai voti centristi in libera uscita, rischia di vincere facile. Se questo è il campo c’è poco da coltivare. In Piemonte? Sarà peggio.