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Putin, la rivelazione: “Prepara un attacco alla Nato non imminente ma prima del previsto”

Pubblicato: 21/03/2024 11:47
Putin Isw attacco Nato

Vladimir Putin pronto ad attaccare la Nato. Secondo quanto scrive l’Istituto per lo studio della guerra (Isw), diversi indicatori finanziari, economici e militari russi suggeriscono che la Russia si starebbe preparando per un conflitto su larga scala con armi convenzionali contro l’Alleanza atlantica. Guerra che non sarebbe imminente, ma che probabilmente scoppierebbe in un arco temporale più breve di quello che alcuni analisti occidentali avevano inizialmente ipotizzato.
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Lo studio americano sulla Russia di Putin

La Russia, spiega il centro studi statunitense, nonostante le sanzioni imposte dall’Occidente, non sembra essere stata colpita da una crisi finanziaria. Lo dimostra anche l’aumento delle spese militari che si è rivelato essere il più grande cambiamento nella politica di bilancio del Paese guidato dal presidente Putin. Secondo gli analisti di Isw, dunque, gli sforzi per garantire il futuro finanziario della Russia saranno più probabilmente mirati a creare condizioni di lungo termine che a risolvere problemi finanziari immediati.

Il centro studi ricorda inoltre che il presidente polacco Andrzej Duda ha affermato in una recente intervista alla Cnbc che il presidente russo Vladimir Putin sta intensificando gli sforzi per trasformare quella russa in una economia di guerra, allo scopo di poter attaccare la Nato già nel 2026 o 2027.

Inoltre, il 9 febbraio scorso, il ministro della Difesa danese Troels Lund Poulsen aveva dichiarato che, secondo alcune informazioni di intelligence, la Russia potrebbe tentare di attaccare un Paese della Nato entro 3-5 anni, cioè prima di quanto previsto dall’Alleanza. Per concludere, secondo gli esperti dell’Isw, i tentativi di Putin di creare le condizioni per la stabilizzazione dell’economia e delle finanze russe fanno molto probabilmente parte dei preparativi finanziari e interni della Russia per un potenziale futuro conflitto su larga scala con la Nato, e non solo per una guerra di lunga durata in Ucraina.
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