Un macabro ritrovamento, alcune ossa umane scoperte in una palazzina di via Luigi La Porta a Favara, in provincia di Agrigento. Scoperte per carso, durante dei lavori di ristrutturazione dell’appartamento. E che hanno fatto subito correre il pensiero a Gessica Lattuca, la donna scomparsa il 12 agosto del 2018 e mai ritrovata. Una misteriosa sparizione per la quale era stato inizialmente indagato il fratello Vincenzo, poi morto per overdose lo scorso giugno. Gli investigatori non erano però mai riusciti a chiarire con certezza cosa fosse accaduto alla donna, madre di 4 figli. Dopo la scoperta, la casa è stata messa sotto sequestro dai carabinieri del nucleo operativo di Agrigento.
Ritrovamento di ossa: “Potrebbero essere di Gessica Lattuca”
L’immobile si trova vicino all’abitazione di Vincenzo Lattuca, fratello della donna scomparsa e inizialmente sospettato. Un particolare che ha spinto molte testate locali a un immediato collegamento: saranno soltanto gli esami del dna, già disposti, a chiarire se quelle ossa appartengono effettivamente a Gessica o no.
Vincenzo Lattuca, chiamato Enzo, era stato iscritto nel registro degli indagati con l’accusa di omicidio aggravato e occultamento di cadavere in concorso con ignoti. Secondo gli inquirenti, Gessica sarebbe stata picchiata e uccisa dopo una feroce lite. Tutto sarebbe avvenuto nella casa di via Leopardi a Favara di proprietà del padre della ragazza, ma abitata in quel periodo dal fratello. Le ossa erano in mezzo ai calcinacci, ma non è chiaro da dove, con precisione, siano saltati fuori. Così come non c’è la certezza categorica – servono confutazioni scientifiche – che siano veramente umani.