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Bombe russe sull’Ucraina, allarme antiaereo in molte regioni. Esplosioni a Kharkiv e Zaporizhzhia: rischio blackout

Pubblicato: 22/03/2024 11:04

14:15 Dal Cremlino ancora minacce

Se l’Unione europea deciderà di espropriare i proventi dai capitali russi congelati in Europa per utilizzarli a favore di Kiev, ciò avrà “conseguenze molto serie per coloro che hanno preso tali decisioni e per coloro che le applicano”. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. “Abbiamo sentito dichiarazioni da Bruxelles – ha aggiunto Peskov, citato dall’agenzia Ria Novosti – che i proventi dai capitali non appartengono a nessuno. Questo non è vero, appartengono ai proprietari dei capitali, e pensare che non appartengono a nessuno è assurdo”

10:20 – Raid russi, diverse città senza energia elettrica

Si registrano blackout in diverse città dell’Ucraina, dopo che nelle scorse ore alcuni raid russi hanno colpito diverse zone del Paese. A Kharkiv, per esempio, si sono contati oltre 15 attacchi a strutture energetiche e molte aree sono rimaste al buio. “Tutti i servizi di emergenza sono già operativi”, ha assicurato il capo dell’amministrazione militare regionale, Oleh Synehubov, mentre il sindaco, Ihor Terekhov, ha fatto sapere che a causa della mancanza di energia ci sono problemi idrici. Problemi di blackout, come riportato dal Kiev Post, arrivano anche da Dnipro e Kryvyi Rih, dove ci sono stati attacchi con missili e droni. Anche nella regione di Leopoli, un attacco di droni ha preso di mira un impianto energetico nel distretto di Stryi, provocando un incendio che i vigili del fuoco stanno spegnendo.

Ore 09:10 – L’allarme lanciato dagli Usa

La Russia ha bombardato pesantemente la più grande centrale idroelettrica dell’Ucraina sul fiume Dnipro e molti altri impianti energetici, il che potrebbe causare un disastro su larga scala. Gli Usa hanno sollecitato l’Ucraina a fermare gli attacchi contro le raffinerie di petrolio russe perché potrebbero causare un aumento dei prezzi del petrolio.

Ore 08:28 – L’intervento di Orban fa crescere la tensione

Il premier ungherese Viktor Orban ha spiegato che non può essere escluso l’invio di truppe occidentali in Ucraina tra alcuni mesi, poiché lo sviluppo del conflitto mostra che quanto pare inizialmente incredibile, dopo un po’ diventa realtà. Orban ha parlato a radio Kossuth mentre è ancora in corso a Bruxelles il vertice Ue dove si è segnalato come unico leader europeo a congratularsi con il presidente russo Vladimir Putin per la rielezione a un quinto mandato .”Quello che adesso pare assurdo e impossibile da credere può diventare realtà tra due o tre mesi” ha detto Orban. E ancora. “Ricordo che quando i tedeschi dissero che non erano pronti a inviare armi letali all’Ucraina, meglio equipaggiamento perfezionato, caschi… E ora dicono che la Germania dovrebbe trasferire all’Ucraina sistemi missilistici che possano essere usati per colpire fino a Mosca o, come minimo, fino in Russia”.

Ore 08:20 – Zelensky: l’Ucraina attaccata con 90 missili e 60 droni

“Nella notte i russi hanno attaccato l’Ucraina con 90 missili e 60 droni. Il mondo vede con la massima chiarezza gli obiettivi dei terroristi russi: centrali elettriche e linee di approvvigionamento energetico, una diga idroelettrica, normali edifici residenziali, persino un filobus. La Russia è in guerra contro la vita della gente comune” ha spiegato Zelensky su Telegram. Specificando poi: “I servizi necessari sono già al lavoro in tutte le città colpite dall’attacco. Soccorritori, ingegneri energetici, autorità regionali e locali, polizia e società di servizi stanno aiutando le persone. Nessuno rimarrà senza aiuto. La fornitura di energia elettrica è stata ripristinata. Charkiv e la regione, Zaporizhzhia, Sumy, Poltava, Dnipro, Odesa, Khmelnytsky, Vinnytsia e Frankivsk, ovunque sia necessario, i lavori di ripristino sono in corso. I missili russi non hanno ritardi, così come i pacchetti di aiuti per il nostro Paese. I droni non sono indecisi come alcuni politici. È importante capire il costo dei ritardi e delle decisioni rimandate. I sistemi Patriot devono proteggere Kharkiv e Zaporizhzhia, e abbiamo bisogno di difesa aerea per proteggere la popolazione, le infrastrutture, le case e le dighe. I nostri partner sanno esattamente cosa serve. Possono sicuramente sostenerci. Abbiamo bisogno di queste soluzioni. La vita deve essere protetta da questi non-umani di Mosca”.

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Ultimo Aggiornamento: 22/03/2024 14:17