
Un gesto apparentemente semplice, lo stesso che faceva ogni giorno nell’accompagnare la lente a contatto sul dito fino all’occhio. E che si è rivelato però pericolosissimo, con conseguenze devastanti. Mariagrazia Casale, ventenne di Pesaro, è stata costretta a un trapianto di cornea all’Irccs Sant’Orsola, un intervento delicato grazie al quale però oggi ha recuperato sei decimi nell’occhio sinistro, dal quale improvvisamente aveva smesso di vedere: “Ho avuto paura di perderlo per sempre. In tre giorni è accaduto tutto — ha raccontato al Corriere della Sera — Ho messo le lenti giornaliere per la miopia e ho avvertito un fastidio a un occhio, pensavo di avere la congiuntivite, ma continuavo a peggiorare. Dopo due giorni è comparsa una macchia nell’iride e mi sono resa conto di non vedere più da quell’occhio”.
Il dramma della modella Mariagrazia, che ha rischiato l’occhio
L’episodio si era verificato a settembre 2022, quando la ragazza aveva 18 anni e si trovava in Campania per partecipare alle fasi finali di un concorso di bellezza, coltivando il sogno di lavorare nella moda, mentre si era iscritta anche alla facoltà di Economia. Un primo consulto da un oculista del posto aveva portato alla diagnosi di un batterio nell’occhio: “Avevo messo la lente poche ore al mattino, dopo averla riposta nel liquido, l’ho indossata di nuovo il pomeriggio. Facevo spesso così, mi avevano detto che si poteva”.

È un caso raro, ma è stata proprio la lente a provocare una cheratite microbica. “Quarta causa di cecità nel mondo, le cheratiti microbiche sono una reale urgenza medica e chirurgica. Al Sant’Orsola ne vediamo tanti casi, circa 3-4 al mese, di varia natura, non solo causate dalle lenti a contatto” ha spiegato il dottor Antonio Moramarco dell’equipe di Oftalmologia diretta dal prof. Luigi Fontana, che ha in cura Mariagrazia. È servito un mese di terapia per eradicare il batterio, evitando la peggiore complicanza della perforazione della cornea. Il trapianto è riuscito e quando dopo l’estate toglierà i punti potrebbe migliorare ancora la capacità visiva: “Si sottovaluta l’abuso della lente a contatto — ha avvisato il medico — È un presidio sicuro ed efficace, ma bisogna conoscere i limiti di utilizzo: se sono giornaliere non vanno usate più di un giorno e non possono essere risterilizzate, se si tolgono vanno buttate. È bene non portarle oltre 6-8 ore”.
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