Ucciso di botte, con calci e pugni. Una morte terribile quella di Teodoro Ullasci, 52 anni, originario di Torino ma da tempo residente all’Aquila. Per l’omicidio sono stati fermati due stranieri, ritenuti responsabili della brutale aggressione: dei due non è stata diffusa ancora la nazionalità, stando alle prime ricostruzioni sarebbero stati trrovati dalla polizia in una casa abbandonata nella periferia est del capoluogo abruzzese. Erano stati identificati in precedenza grazie a delle telecamere che si trovavano nella zona della tragedia e sono ora accusati di omicidio preterintezionale e rapina pluriaggravata.
Gli uomini della squadra mobile diretta dal vice questore Roberta Cicchetti, grazie alle immagini delle telecamere, sono riusciti a risalire all’identità dei due aggressori e a rintracciarli. I due presunti responsabili avrebbero anche già dei precedenti penali alle spalle.
Stando alle ricostruzioni, i due avrebbero incontrato Ullasci in piazza Brescianello e poi, insieme a lui, avrebbero iboccato via Fortebraccio. Dopo qualche metro, una discussione in corso sarebbe sfociata nella brutale aggressione costata la vita all’uomo. Mentre uno degli autori raccoglieva un sasso, poi non utilizzato, l’altro improvvisamente ha colpito la vittima prima con un violento calcio al fianco sinistro e poi con un violentissimo pugno al volto che ne ha provocato la caduta. I due avrebbero poi rubato alcuni beni dalle tasche della vittima per poi darsi alla fuga.