In un tragico incidente avvenuto durante il rally Esztergom Nyerges a Strigonio, nell’Ungheria settentrionale, quattro persone hanno perso la vita e almeno altre sette sono rimaste ferite, tra cui un bambino in gravi condizioni. Il fatidico evento si è svolto domenica, durante una gara che ogni anno attira appassionati e partecipanti da varie parti.
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La vettura coinvolta, la Skoda Fabia Rally2 Evo n.4, era guidata dal duo ungherese composto da János Tóth, 31 anni, e Viktor Bán. Al momento dell’incidente, il team stava partecipando alla settima tappa della competizione, che si snoda attraverso paesaggi suggestivi e sfidanti ai confini con la Slovacchia.
Secondo le ricostruzioni, l’incidente è avvenuto in prossimità di un punto di controllo, accuratamente segnalato da pneumatici lungo il percorso. La Skoda Fabia, per cause ancora da accertare, ha prima sbandato sulla destra, poi ha compiuto un testacoda, finendo la sua corsa sul lato sinistro della strada e investendo un gruppo di spettatori che assistevano alla gara dal rettilineo tra Lábatlan e Bajót.
Le operazioni di soccorso sono scattate immediatamente. La gara è stata sospesa e sul posto sono intervenute numerose ambulanze ed elicotteri per prestare i primi soccorsi alle vittime.
Interrogativi si sollevano riguardo le condizioni di sicurezza della competizione, specialmente alla luce del fatto che prima della partenza era stata segnalata la presenza di olio lungo il tracciato. L’incidente solleva nuovamente la questione della sicurezza nelle competizioni motoristiche e l’importanza di garantire la protezione non solo dei piloti ma anche degli spettatori.
Le autorità competenti hanno avviato un’indagine per chiarire le dinamiche e le responsabilità dell’accaduto, mentre la comunità rallistica e l’intero paese sono in lutto per questa tragedia, che ha trasformato una festa dello sport in un giorno di dolore e riflessione.