
Il mondo dell’Atletica a Brescia è stato colpito da una grave perdita. Stefano Martinelli, direttore tecnico di 65 anni, è tragicamente scomparso a seguito di un incidente avvenuto nel giardino della sua residenza secondaria a Lozio, in Valcamonica. Martinelli stava lavorando su un albero quando ha perso l’equilibrio e è caduto, battendo violentemente la testa su un muretto.
La moglie, testimone dell’incidente, ha immediatamente allertato i soccorsi. Nonostante l’intervento tempestivo dei medici e dei paramedici del 118, gli sforzi per salvarlo si sono rivelati vani. La comunità ha espresso profondo cordoglio per la sua scomparsa, sottolineando l’importanza di Martinelli nel settore dell’atletica a Brescia, dove per oltre cinquant’anni ha ricoperto un ruolo chiave.
L’Atletica Brescia, in una nota, ha reso omaggio a Martinelli: “Grazie alla sua dedizione – si legge – e alla sua passione la nostra società ha raggiunto negli anni risultati inaspettati. Persona insostituibile, per noi è una perdita difficile da accettare, un vuoto difficile da colmare. Grazie per tutto quello che hai fatto per noi e per tutto il mondo dell’atletica. Sappiamo che sarai al nostro fianco per incitarci e spronarci in ogni competizione. Rimarrai sempre nei nostri cuori. Un abbraccio a Carla e ai familiari”. Anche la Fidal, Federazione italiana di atletica leggera, ha espresso il proprio cordoglio: “Una tristissima notizia”.
I funerali si terranno mercoledì mattina, alle 10.30, nella chiesa di San Giovanni Battista alla Stocchetta, in città, dove amici, familiari e la comunità atletica avranno l’opportunità di dare l’ultimo saluto a Martinelli e onorarne la memoria.