Vai al contenuto

Attentato Mosca, la Russia accusa: “Terroristi addestrati da Kiev, stavano scappando in Ucraina”

Pubblicato: 26/03/2024 14:38

L’Fsb, l’agenzia di sicurezza federale russa, ha lanciato pesanti accuse nei confronti dell’Ucraina, sostenendo che Kiev sarebbe responsabile dell’addestramento dei terroristi coinvolti nell’attacco alla Crocus Hall. Le affermazioni estendono le responsabilità anche a Stati Uniti e Regno Unito, indicandoli come complici nella formazione dei militanti. Il clima di accusa reciproca continua ad alimentare la tensione tra Russia e Ucraina, con risonanze internazionali.

Dichiarazioni di Rappresaglia

La retorica si intensifica con dichiarazioni di rappresaglia da parte russa, mentre il segretario del Consiglio di sicurezza russo, Nikolai Patrushev, punta direttamente il dito contro Kiev. Le parole di Patrushev evidenziano un crescendo di allarmismo e preoccupazione per ulteriori azioni ostili.

Kiev Colpisce Nave Nemica: A fronte degli attacchi subiti, Kiev non rimane inattiva e annuncia di aver colpito una nave nemica, segno di una resistenza attiva all’aggressione russa. Queste operazioni di controffensiva sottolineano la determinazione dell’Ucraina di difendere la propria sovranità di fronte alle incursioni russe.

Informazioni Operative sull’Attacco al Crocus City Hall

Il capo dell’Fsb, Alexander Bortnikov, fornisce dettagli sull’attacco al Crocus City Hall, rivelando che gli attentatori avevano intenzioni di recarsi all’estero, con l’Ucraina come destinazione principale. Secondo Bortnikov, vi era l’aspettativa che fossero accolti come eroi. Queste rivelazioni aprono nuove interrogativi sul contesto e sui retroscena degli attacchi, evidenziando la complessità della situazione attuale.

Le tensioni tra Russia e Ucraina continuano ad essere al centro dell’attenzione internazionale, con sviluppi e operazioni che alimentano un clima di incertezza e preoccupazione per la sicurezza regionale e globale.