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Tempesta di sabbia in arrivo sull’Italia: salute a rischio

Pubblicato: 30/03/2024 16:30

Una nuova e imponente tempesta di sabbia sta per investire l’Italia, portando con sé non solo un fenomeno atmosferico di grande impatto visivo ma anche potenziali rischi per la salute e l’ambiente. Grazie ai dati del satellite #Sentinel5P di #Copernicus, diffusi da raimeteo, sappiamo che una nube di polvere desertica sta espandendosi sul Mediterraneo. Questa si caratterizza per elevati valori di trasporto in quota e PM10 vicino al suolo, con aree di colore più scuro, indicative di una maggiore presenza di sabbia in atmosfera, che coprono in particolare il centronord dell’Italia.

Ogni anno, le tempeste di sabbia del Sahara sollevano milioni di tonnellate di polvere fine che viaggiano migliaia di chilometri attraverso l’atmosfera. Questo fenomeno naturale, affascinante quanto possa essere, porta con sé effetti contrastanti. Da un lato, le polveri sahariane possono aggravare problemi respiratori come asma e bronchite, e trasportare microrganismi e metalli pesanti, aumentando i rischi per la salute. Dall’altro, hanno un ruolo ecologico fondamentale, trasportando nutrienti essenziali come il fosforo verso ecosistemi poveri, contribuendo così alla vita marina, alla biodiversità nelle foreste e alla fertilizzazione dei suoli.

L’arrivo di questa sabbia sahariana sui nostri cieli è annunciato da Mattia Gussoni, tecnico meteorologo, che descrive l’effetto visivo di cieli giallognoli e rossastri. Questo fenomeno è il risultato del passaggio di un ciclone in discesa dal Nord Atlantico, che porterà maltempo durante il weekend di Pasqua. Il ciclone sarà alla base di un costante richiamo di correnti calde dai quadranti meridionali, come Scirocco e Libeccio, direttamente dall’Africa.

Questo “ingranaggio atmosferico” non solo favorirà l’arrivo di grandi quantità di pulviscolo desertico in sospensione alle quote più elevate dell’atmosfera ma creerà anche le condizioni per un maltempo fino a Pasquetta. Nel Nord Ovest, in particolare, vi è il rischio di nubifragi, mentre in Sicilia si prevedono punte di 30°. Il tempo, però, si prevede che si stabilizzerà nel corso della prossima settimana, con un minor richiamo di correnti da sud, offrendo una pausa dal fenomeno e dai suoi possibili impatti.

In questo contesto, è fondamentale restare informati e preparati, considerando sia l’aspetto affascinante di questo fenomeno naturale sia i potenziali rischi per la salute e l’ambiente.

Ultimo Aggiornamento: 30/03/2024 16:31