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I cedimenti infrastrutturali delle imprese di Matteo Salvini

Pubblicato: 31/03/2024 13:27

L’Anac attacca la diga di Genova, con il deferimento alla procura genovese e a quella contabile sulle modalità dell’appalto aggiudicato a Webuild, lo stesso appaltatore, per eredità Impregilo, del Ponte sullo Stretto. I due mega progetti su cui aveva puntato Salvini per dimostrare la fattività, nei confronti delle imprese, della Lega. Sono a rischio cedimento e sentore giudiziario. La Eppo, la procura europea che sta monitorando tutte le procedure PNRR, apre un fascicolo, che andrà alla sede italiana di Torino.

Salvini dopo aver mostrato i muscoli del Sovranismo, con la sua attività al ministero degli Interni, aveva cambiato obiettivo, i muscoli gli servivano per costruire. Ma in Italia, ed in Europa, vige ancora il principio di concorrenza, e i due appalti, oltre a non avere chiari i costi definitivi, scaricando sullo Stato tutte le probabilissime varianti, hanno un aggiudicatario scelto con delle semplificazioni eccessive, secondo l’Anac e secondo la Procura europea.

Da qui i procedimenti, che sono come una scivolata di Chiellini sulle gambe di Salvini. Ed ancora non ci sono le sentenze sui processi anti sbarco in Sicilia. Sembra inseguito e braccato Salvini, ma lui non si dà per vinto, la butta in politica contro lo Stato di diritto al non fare nulla. Fu così anche con Berlusconi, che aveva avvocati migliori e meglio pagati, ma tu costretto a fermarsi. Può Salvini avere il fronte aperto interno alla lega, quello giudiziario, e quello di scontro con la Meloni. Sa di assedio a Forte Apache, con lui nelle vesti del capitano, generale da militesente non lo può essere, Custer. Si sa come finì.

Ultimo Aggiornamento: 31/03/2024 13:33