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“Oggi facciamo il bunga bunga”, la coppia di inquilini così violentava in video il padrone di casa

Pubblicato: 01/04/2024 11:33

In un drammatico episodio che ha sconvolto la piccola comunità di Villaggio Cogne, frazione del comune nella Valle d’Aosta meridionale, è emersa una storia di violenza sessuale e coercizione che ha come protagonisti una coppia di coniugi, originari di Caltanissetta, e un uomo del posto di nome Mario. L’episodio culminante di questa serie di abusi è stato registrato il 18 dicembre, quando le telecamere di sorveglianza installate nell’appartamento hanno catturato momenti di estrema crudeltà.

Mario, sessantacinquenne, padrone di casa e vittima, è stato costretto a subire ripetute violenze sessuali da parte di Antonino, 57 anni, e di sua moglie Maria Assunta, 64 anni. Questi episodi di abuso non sono stati episodi isolati ma fanno parte di una serie di 10 violenze sessuali documentate.

La coppia aveva preso in affitto l’appartamento di Mario da giugno 2023. Il 26 marzo, i due sono stati arrestati dai carabinieri di Cogne su disposizione del gip di Aosta Davide Palladino, con l’accusa di aver ridotto in schiavitù il padrone di casa. Attualmente, sono detenuti nel carcere di Brissogne, in attesa di una decisione sulla loro richiesta di conversione della misura cautelare negli arresti domiciliari, che sarà esaminata il 4 aprile.

Il gip Palladino ha annotato che l’indagine ha rivelato “le raccapriccianti violenze subite dal povero Mario”, videoriprese dal circuito di sorveglianza. Le indagini sono state avviate a seguito di una denuncia presentata da Mario stesso il 21 febbraio, dopo essersi recato alla caserma dei carabinieri di Cogne.

Tra gli atti di violenza, si registra un episodio particolarmente agghiacciante avvenuto il 18 dicembre, quando Antonino ha violentemente costretto Mario a subire un rapporto sessuale, nonostante le suppliche della vittima. In altre occasioni, la violenza si è accompagnata a umiliazioni e minacce, con Mario costretto a obbedire agli ordini degradanti di Antonino e Maria Assunta.

La difesa dei due coniugi, rappresentata dall’avvocato Massimiliano Bellini, affronterà notevoli difficoltà nel contestare le accuse, date le prove video e le testimonianze raccolte. Questo caso ha attirato l’attenzione non solo per la gravità degli abusi ma anche per le dinamiche psicologiche di dominio e sottomissione che hanno permesso che tali atti continuassero nel tempo.