
L’ex fidanzato di Francesca De André, nipote del celebre cantautore, è stato condannato a tre anni e tre mesi di reclusione per maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate. La sentenza è stata pronunciata dal tribunale di Lucca, chiudendo un processo iniziato quasi un anno fa.
Francesca De André ha scelto di portare alla luce la propria esperienza tramite i social, raccontando di essere stata vittima di un’aggressione violenta. In seguito, ha rivelato in un’intervista al settimanale “Chi” che l’ex fidanzato, Giorgio Tambellini, 40 anni, di Lucca, sarebbe stato il responsabile. Il drammatico episodio si verificò nell’aprile 2022, mentre i due si trovavano in un appartamento nella provincia di Lucca. Una vicina di casa, allarmata dalle urla provenienti dall’abitazione, chiamò i carabinieri. Francesca De André riportò tumefazioni al volto e sulle braccia, con una prognosi di 21 giorni. In seguito a tale episodio, fu imposto a Tambellini il divieto di avvicinamento e l’allontanamento dalla casa famigliare.
La rivelazione su Instagram: “Ho subito una grave aggressione”
La De André ha condiviso i suoi sentimenti attraverso un post sui social: “Ho subito una grave aggressione, violenza fisica, della quale non sono adesso in condizione di parlare. Ma non essendo una bugiarda per rientrare tra di voi mi sentivo di dovervi accennare la verità”. Tuttavia, in quel momento scelse di non approfondire ulteriormente. Solo nelle settimane seguenti, l’ex concorrente del Grande Fratello e dell’Isola dei Famosi aprì il suo cuore in una intervista, descrivendo un ciclo di abusi che andava oltre la violenza fisica: “Annullavo me stessa mentre ero sottoposta a ogni tipo di umiliazione che avveniva in due fasi: la prima a parole, la seconda fisica. Ma io lo amavo”.Questo caso getta luce non solo sulle difficoltà vissute da Francesca De André ma anche sulla più ampia questione della violenza domestica, sottolineando l’importanza del sostegno e della protezione per le vittime.