
Ci sono due pappagalli in tribunale, chiamati a testimoniare in un causa di divorzio. No, non è l’inizio di una barzelletta, ma quello di una bizzarra storia che arriva dalla Turchia. Protagonisti della vicenda proprio due volatili che, proprio a causa della loro abitudine di ripetere le parole sentite in casa, hanno permesso a un uomo di scoprire il tradimento della moglie.
Per questo motivo il coniuge tradito ha chiesto e ottenuto di poter portare in aula i due “testimoni” oculari, che potrebbero rivelarsi decisivi nella battaglia iniziata nel tribunale di Istanbul. L’immagine dei due pappagalli di fronte al Palazzo di Giustizia, condivisa sui social dall’avvocato Ted Buckland, è già diventata virale e ha confermato la presenza dei due volatili.
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La storia

Tutto è iniziato quando l’uomo, ritornando a casa, ha sentito i suoi pappagalli ripetere più volte la frase “Mio marito non c’è, vieni”. Insospettito, ha capito che la moglie approfittava della sua assenza per invitare l’amante, sfruttando proprio i pappagalli per comunicargli che il campo era libero. Furioso per il tradimento, il marito ha deciso di citare in giudizio la donna chiedendo il divorzio, portando come prova proprio la testimonianza dei pennuti.
Con i due pappagalli in tribunale, chiamati a testimoniare sul tradimento coniugale da parte della moglie, il marito riuscirà a farsi riconoscere l’addebito? L’ultima parola spetta ora al giudice. In Turchia il divorzio, in base al Codice Civile turco, può essere richiesto da uno o entrambi i coniugi. Tra le motivazioni dello scioglimento del matrimonio è previsto anche l’adulterio.
Il caso precedente
Non è la prima volta che i pappagalli si rivelano utili in particolari situazioni “giudiziarie” ed entrano anche nelle aule dei tribunali, a volte chiamati a testimoniare in tribunale. Anche in caso di omicidi. E uno di questi volatili è stato suo malgrado anche il movente di un delitto in Italia, a Cagliari per la precisione, nel 2017, tra vicini di casa. L’assassino fu condannato a 22 anni.
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