Il mondo dello spettacolo piange la scomparsa improvvisa ed inaspettata di un talento poliedrico: Adrian Schiller, noto per i suoi ruoli in serie televisive di successo come “The Last Kingdom” e “Victoria“, ci ha lasciati all’età di 60 anni. La notizia è stata confermata dal suo agente attraverso una dichiarazione resa pubblica da Independent, che ha rivelato il profondo dolore della famiglia e degli amici intimi per questa perdita improvvisa.
Le circostanze esatte della morte di Schiller non sono ancora state rese pubbliche. L’agente dell’attore ha descritto la sua dipartita come “improvvisa e inaspettata”, senza fornire ulteriori dettagli sulla causa del decesso. Adrian Schiller era tornato di recente da Sydney, dove aveva recitato nell’opera teatrale “La trilogia di Lehman“, e aveva pianificato di continuare il suo tour internazionale a San Francisco. Lascia dietro di sé la compagna Milena e il figlio Gabriel, mentre la sua famiglia e i suoi amici cercano di elaborare questa tragica perdita.
For now, we’re taking things one step at a time, supporting Milena and Gabriel as best we can and trying to get our heads around the unimaginable.
— With Adrian Schiller 🇺🇦 (@Grumbletwat) April 4, 2024
Please don’t send flowers but if anyone wants to make a gesture, we will be setting up Trust for Gabriel and there’s a link below.
La sorella dell’attore, Ginny, ha voluto condividere la notizia della sua scomparsa con i fan attraverso un messaggio su X, esprimendo il suo dolore per la perdita del fratello e chiedendo di rispettare la privacy della famiglia in questo momento difficile. Ha anche annunciato che in futuro verranno organizzati eventi commemorativi in onore di Adrian, e ha incoraggiato coloro che desiderano fare un gesto a contribuire a un Trust per il figlio di Schiller, Gabriel.
Adrian Schiller, originario di Londra, è stato un attore molto rispettato nel panorama cinematografico britannico. Oltre ai suoi ruoli nelle serie televisive “The Last Kingdom” e “Victoria“, ha recitato in una serie di film di successo, tra cui “The Danish Girl“, “La bella e la bestia” e “Il mistero di Donald C.“. La sua carriera è stata caratterizzata da una versatilità straordinaria e da una profonda dedizione alla sua arte, lasciando un’impronta indelebile nel cuore dei suoi colleghi e dei suoi fan. La sua assenza sarà profondamente sentita nell’industria cinematografica e oltre.