
L’ex modella e reginetta di bellezza, Angelina Cristiane De Souza Soarez, caduta dal quarto piano di un palazzo a Ostia, non si sarebbe suicidata. Gli inquirenti hanno fermato il compagno, un romeno di 41 anni, con il quale la 46enne viveva nello stabile occupato abusivamente dal quale è precipitata.
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Dalle passerelle alla tossicodipendenza
Di una bellezza prorompente, la donna di origini brasiliane era cresciuta in Italia, a Montesilvano, fino a dieci anni fa. Negli anni Novanta si era affermata come regina delle passerelle. Nel 1996, si aggiudicò varie tappe del concorso di Miss Adriatico, gestito del patron Paolo Minnucci. Che oggi la ricorda: “Aveva un corpo mozzafiato, esaltato dalla carnagione olivastra e da un sorriso contagioso”.
“Era sempre allegra, giocosa, il suo era il classico carattere da brasiliana. Le concorrenti le volevano bene perché ogni sera, con la sua presenza, portava allegria”. Dopo Miss Adriatico, Cristiane aveva partecipato a Miss Gran Prix ed era entrata nel mondo della moda partecipando a sfilate per vari marchi. “Si guadagnava da vivere anche facendo la cameriera, era semplice, pulita, la droga era lontana miglia da lei a quel tempo. Forse si è innamorata della persona sbagliata”, dice Minnucci.
Le indagini
La morte risalirebbe alla notte tra giovedì e venerdì, tutto è avvenuto nei pressi del litorale ostiense, a 100 metri dalla roccaforte del clan Spada. Gli inquirenti indagano sulle cause della caduta, vagliando le piste del suicidio e del femminicidio. L’ex modella potrebbe aver deciso di togliersi la vita. Ma si ipotizza anche che il convivente, un romeno di 41 anni, l’abbia uccisa e gettata nel vuoto. Lui è in stato di fermo. I vicini di casa hanno raccontato che la coppia litigava spesso in modo furibondo.