
Nella notte, precisamente alle 00:59 ora locale (23:59 in Italia), una scossa di terremoto di magnitudo 4.5 ha colpito la Grecia occidentale, creando apprensione tra gli abitanti. Secondo i dati forniti dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) italiano, il terremoto ha avuto il suo ipocentro a 29 chilometri di profondità, mentre l’epicentro è stato localizzato nella regione dell’Etolia-Acarnania.
Al momento, non emergono segnalazioni di danni a persone o strutture. La notizia rassicurante si diffonde, mentre le comunità locali e le autorità competenti continuano a monitorare attentamente la situazione per ogni eventuale sviluppo.
La scossa di terremoto è stata avvertita chiaramente anche al di fuori dei confini greci, in particolare nelle regioni italiane di Calabria e Puglia. Residenti e turisti in queste aree hanno riferito di aver percepito il tremore, seppur senza conseguenze immediate.
Le autorità locali e internazionali rimangono in stato di allerta, pronte a intervenire in caso di necessità, mentre gli esperti dell’Ingv continuano a seguire l’evolversi della situazione geofisica. Questo evento sismico serve da promemoria dell’importanza della preparazione e della resilienza delle comunità di fronte ai fenomeni naturali imprevedibili.
Al momento, la comunità scientifica internazionale, insieme alle autorità greche e italiane, si sta adoperando per fornire tutte le informazioni necessarie e per garantire sicurezza e supporto alle popolazioni interessate.
Resta fondamentale per i cittadini seguire le indicazioni delle autorità e mantenersi informati attraverso canali ufficiali per qualsiasi aggiornamento o misura precauzionale ulteriore.