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Silvia muore a 46 anni: il melanoma non diagnosticato in tempo e l’amore per i figli

Pubblicato: 12/04/2024 07:54

La comunità di Fabriano piange la prematura scomparsa di Silvia Moroni, una donna esemplare strappata all’affetto dei suoi cari dalla malvagità di una malattia incurabile. Silvia, 46 anni, mamma affettuosa di Francesco e Caterina e moglie devota di Alessandro, è deceduta martedì scorso a Cremona, dove era ricoverata.

Il suo calvario era iniziato nel 2013, quando un errore diagnostico ritardò la rimozione di un melanoma maligno, compromettendo così ogni possibilità di una cura tempestiva. Nonostante la gravità della situazione, Silvia e la sua famiglia hanno scelto di vivere con speranza e gioia, come se ogni giorno potesse essere il loro ultimo insieme. Una decisione che ha dimostrato la resilienza e la forza d’animo di Silvia, sempre sorridente nonostante le difficoltà.

A marzo, spinto dalla determinazione e dalla speranza, il marito Alessandro aveva avviato una raccolta fondi per sostenere le dispendiose cure all’estero, raccolta che ha visto quasi duemila donazioni, testimonianza della vasta rete di solidarietà e affetto che Silvia era riuscita a costruire attorno a sé. “Non potevo immaginare tanta solidarietà”, aveva commentato Alessandro, sottolineando come Silvia fosse stata una fonte di gioia, dolcezza e amore per tutti coloro che avevano avuto la fortuna di conoscerla.

Le sue condizioni di salute, tuttavia, si erano aggravate negli ultimi anni, portando alla ricerca di trattamenti innovativi in ospedali americani, britannici e israeliani, e anche la partecipazione a trial clinici nel Regno Unito. Ma, nonostante il coraggio e la lotta incessante, il tumore si è rivelato implacabile.

Silvia è stata anche una maestra molto amata, una di quelle persone che lasciano un’impronta indelebile nei cuori dei propri studenti. Uno di loro, William, le ha dedicato un tema, descrivendola come la persona che più di chiunque altro gli aveva insegnato il valore del rispetto, la gentilezza, l’amore per se stessi e per gli altri, e l’importanza di non arrendersi mai.

Il dolore per la sua scomparsa è immenso, ma il ricordo del suo sorriso luminoso e della sua forza interiore rimarrà a conforto di chi l’ha conosciuta e amata. I funerali si sono tenuti oggi nella Cattedrale di San Venanzo a Fabriano, con un grande afflusso di parenti, amici e ex alunni, dopo i quali la salma è stata trasferita al cimitero di Sassoferrato, dove Silvia riposerà in pace.

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Ultimo Aggiornamento: 12/04/2024 07:56

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