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“Soldati stranieri nel nostro esercito”. La proposta choc al vaglio del Governo. Cosa offrirebbero in cambio ai migranti

Pubblicato: 12/04/2024 13:52

Ne hanno parlato in esclusiva alcuni organi di stampa, e sembra proprio che la proposta sia ora in discussione presso il Ministero della Difesa guidato da Guido Crosetto. Si tratta di un’idea che si sposa con l’attuale, complessa situazione internazionale e con i venti di guerra che spirano sul mondo intero. Si tratterebbe di arruolare migranti regolari nell’Esercito Italiano, offrendo come contropartita la concessione del diritto di cittadinanza nel nostro Paese. Vale la pena di sottolineare come una proposta simile fosse stata lanciata tre mesi fa in Germania. Ne aveva parlato il Ministro della Difesa Tedesco Boris Pistorius, “per ovviare alle carenze di organico”. Anche in Germania, l’idea aveva sollevato diverse polemiche. Ma la verità è che il pensiero di ricorrere a soldati stranieri è indicativo del periodo storico in cui viviamo, e anche di quello che abbiamo vissuto dal Dopoguerra a oggi. (continua dopo la foto)

La confessione di Guido Crosetto: “Abbiamo fallito”
Il Ministro Guido Crosetto

Veniamo da un lunghissimo periodo di pace. Un valore che ormai consideriamo sacro e irrinunciabile. In molti Paesi è stata abolita la leva obbligatoria. Gli eserciti, oltre a non possedere armi sufficienti per affrontare un eventuale conflitto, sono sotto organico come numero di uomini. Si è parlato, non a caso, della reintroduzione del servizio di Leva obbligatorio – ipotesi scartata da Crosetto, che sa a che cosa andrebbe incontro. Ma anche immaginando di reinserire il militare fra gli obblighi per i giovani, c’è un problema legato alla cultura e alla società in cui viviamo immersi. Chi accetterebbe di mandare i propri figli a morire in guerra, nell’opulento Occidente? E quale sarebbe la reazione dell’opinione pubblica di fronte alle prime notizie di perdite di vite umane? (continua dopo la foto)

Queste considerazioni ne portano con sé, inevitabilmente, altre. Si può veramente pensare di utilizzare i migranti come semplice manovalanza da mandare al fronte al posto nostro? Questo non sembra molto in linea con la retorica dell’accoglienza. Sembra piuttosto sfruttamento, e senza nemmeno porsi troppi scrupoli. E somiglia quasi alla creazione di un esercito di mercenari. Un altro dei problemi di cui in Germania hanno già discusso riguarda poi le qualifiche necessarie per entrare nelle Forze Armate. Come, per esempio, la conoscenza della lingua. Insomma, la proposta, se verrà davvero discussa ufficialmente, promette di provocare discussioni accese.

Ultimo Aggiornamento: 12/04/2024 13:54