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Addio a Richard Horowitz, maestro del “Tè nel deserto”

Pubblicato: 14/04/2024 07:10

La scena musicale piange la scomparsa di Richard Horowitz, noto compositore e poliedrico artista, deceduto recentemente. La notizia è stata diffusa tramite i social dall’amica e attrice Domiziana Giordano, che ha condiviso un ricordo commovente del loro tempo trascorso insieme.

Creatività e innovazione

Horowitz, nato nel 1949 a Buffalo, New York, ha avuto una carriera variegata, esplorando le diverse sfumature dell’arte, dalla musica alla recitazione. Tra i suoi lavori più celebri spicca la colonna sonora del film Il tè nel deserto (1990), realizzata in collaborazione con Ryuichi Sakamoto e premiata con un Golden Globe. Il compositore ha lasciato un’impronta indelebile nel panorama cinematografico lavorando a film come L’Atlantide (1992) di Bob Swain, Quattro bravi ragazzi (1993) di Claudio Camarca, e Ogni maledetta domenica (1999) di Oliver Stone.

Realizzazioni artistiche

Nel corso degli anni Ottanta e fino ai primi anni 2000, Horowitz ha saputo creare composizioni che mescolano influenze culturali diverse, realizzando album iconici come Desert equations, Azax Attra e Eros in Arabia, spesso in collaborazione con la sua compagna d’arte e di vita, Sussan Deyhim.

Oltre alla musica, Horowitz ha esplorato anche il mondo della recitazione, partecipando nel 2006 al cortometraggio Beautiful child di Fabrizio Chiesa, per cui ha anche composto le musiche.

La comunità artistica e i suoi ammiratori si uniscono nel ricordo di un uomo che ha saputo unire il talento musicale con un profondo intelletto, rendendolo una figura di spicco nella cultura contemporanea. Con la sua scomparsa, si chiude un capitolo importante nella storia della musica e del cinema internazionale. Richard Horowitz lascia un’eredità di ispirazione e innovazione che continuerà a influenzare le generazioni future.