Un tragico evento ha sconvolto la comunità di Mortise, una zona residenziale di Padova, dove una donna di 83 anni è stata brutalmente attaccata dai suoi stessi cani. L’incidente è avvenuto nel pomeriggio di giovedì 18 aprile, quando i carabinieri sono intervenuti in seguito alle segnalazioni di una postina che aveva sentito urla disperate provenire dall’abitazione della vittima.
Una scena raccapricciante: i cani subito allontanati
All’arrivo dei militari dell’Arma, la scena che si è presentata era agghiacciante: l’anziana giaceva a terra priva di sensi, circondata dai suoi cinque cani di grossa taglia, metà amstaff e metà pitbull, che sono stati subito allontanati per permettere i soccorsi.
La donna è stata trasportata d’urgenza all’ospedale di Padova, dove i medici hanno dovuto procedere all’amputazione dell’arto superiore destro e dell’avambraccio sinistro, a causa delle gravissime lesioni subite. La vittima è stata ricoverata in prognosi riservata, ma fortunatamente non è in pericolo di vita.
Al momento, non sono ancora chiare le cause che hanno scatenato l’attacco dei cani, che sono stati affidati alla figlia della donna. Questo tragico episodio riaccende il dibattito sulla tenuta e il controllo di animali potenzialmente pericolosi, specie in presenza di anziani o persone non in grado di gestirli adeguatamente.
Questo caso ricorda dolorosamente un altro episodio di ferocia animale avvenuto a febbraio a Manziana, Roma, dove un uomo è stato ucciso dai suoi tre rottweiler. Anche in quel caso, le autorità hanno aperto un’indagine per omicidio colposo in concorso contro i proprietari dei cani.
La comunità e le autorità locali sono ora chiamate a riflettere sulla sicurezza e le normative relative alla gestione degli animali domestici, per prevenire future tragedie e garantire la sicurezza di tutti i cittadini.