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Professore vuole far cantare ‘Faccetta nera’ in classe: il preside lo blocca

Pubblicato: 24/04/2024 17:07
Ariano Irpino Faccetta Nera

Polemica furiosa all’Istituto ‘Don Lorenzo Milani’ di Ariano Irpino, in provincia di Avellino, proprio alla vigilia della festa della Liberazione del 25 aprile. Gli alunni di questa scuola media campana non dovranno più cantare la canzone fascista ‘Faccetta nera’, come aveva invece programmato un docente di musica.
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La reazione del preside contro ‘Faccetta nera’ a scuola

“Commemoriamo oggi, invece, le vittime del nazifascismo che hanno contribuito alla liberazione del nostro Paese”, prova a mettere fine alle polemiche il preside Marco De Prospo, che ha anche deciso di notificare un provvedimento disciplinare di censura al professore di musica Luigi Monaco, che insegna in sei classi della scuola media situata nella frazione Piano della Croce.

A sollevare per primi il polverone erano stati i genitori di alcuni alunni, dopo che i loro figli erano tornati a casa con lo spartito della canzone composta nel 1935 per celebrare la conquista dell’Etiopia da parte del regime fascista. A quel punto il preside non ha potuto fare a men di bloccare l’iniziativa didattica del professor Monaco che però si difende con queste parole: “Si tratta di un equivoco. Ho solo accontentato alcuni studenti che mi avevano chiesto lo spartito della canzone che ho scaricato da internet. L’ho fatto in passato anche per ‘Bella ciao’. Non ho mai imposto di cantarla in classe per il 25 aprile. Non capisco questo accanimento nei miei confronti”.

Ma il preside della scuola di Ariano Irpino difende la sua decisione: “Da parte nostra resta ferma la condanna. Non credo che il professore sia un simpatizzante del fascismo, forse voleva essere originale, ma ha sicuramente commesso un errore”.
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