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Campi Flegrei: terremoto all’alba, il boato e tanta paura

Pubblicato: 24/04/2024 07:42

La terra continua a tremare ai Campi Flegrei, registrando un’intensità sismica in aumento. Mercoledì 24 aprile alle ore 6.20, si è verificata una scossa di magnitudo 2.1, accompagnata da un boato e avvertita chiaramente nell’area bradisismica tra Pozzuoli, Monte di Procida, Bacoli e Quarto. Questo evento segue il report settimanale dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) e dell’Osservatorio Vesuviano che ha documentato 145 terremoti in una sola settimana e episodi insoliti di sollevamento del terreno a metà aprile.

Negli ultimi aggiornamenti, i Campi Flegrei hanno registrato un numero record di terremoti, con più di 600 eventi sismici rilevati solo ad aprile, segnando il totale mensile più alto mai registrato per la regione. Gli esperti stanno monitorando da vicino questi sviluppi, preoccupati che l’aumento delle fratture nella crosta possa portare a un’eruzione.

In risposta a questa crescente instabilità, il governo italiano ha annunciato l’implementazione di nuovi piani di evacuazione, con un investimento di 52 milioni di euro per rafforzare le misure di protezione civile, compresi controlli strutturali sugli edifici e campagne di sensibilizzazione nelle scuola. Queste misure puntano a preparare adeguatamente la popolazione locale per affrontare eventuali emergenze maggiori legate alla crescente attività sismica e vulcanica.

Questa serie di eventi sottolinea la necessità di monitoraggio continuo e di preparazione per mitigare i rischi associati alla notevole attività vulcanica e sismica della regione.