Il dibattito su fascismo e antifascismo, innescato dal monologo cancellato dalla Rai allo scrittore Antonio Scurati, continua a infiammare i vari talk show italiani. Non poteva che essere così, dunque, anche a “DiMartedì“, dove è andato in scena un accesissimo scontro tra l’attore e scrittore Ascanio Celestini e il giornalista Massimo Magliaro. Nella puntata andata in onda martedì 23 aprile su La7, il conduttore Giovanni Floris ha messo all’ordine del giorno il caso Scurati. L’attore Celestini prende subito di mira Magliaro e afferma durante un diverbio: “Allora lei è fascista…”. La risposta fulminante quanto inaspettata dal pubblico in studio e a casa è: “Lo sono”. Per poi aggiungere provocatoriamente: “Chiama i carabinieri”. (Continua a leggere dopo il video)
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Lo scontro si accende ancora di più, tanto che Floris fatica a tenerli a bada. E chiede ancora a Magliaro: “Ma lei si ritiene fascista?”. E lui: “Sono affari miei”. Floris insiste: “Ma lei ha appena detto di essere fascista”. Magliaro la chiude così: “Io non sono antifascista. Poi se mi fai parlare mi spiego meglio”. Ma la palla resta in mano a Celestini che continua il suo discorso. Anche altri programmi televisivi nella stessa giornata hanno affrontato l’argomento, anche perché nel mentre Antonio Scurati ha catturato l’attenzione anche di testate straniere e internazionali, alle quali ha consegnato il suo monologo e ha parlato di rischio democrazia in Italia.
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