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“Fuori Putin dal corteo” e slogan pro Nato: e al corteo del 25 Aprile scoppia la rissa a sinistra (VIDEO)

Pubblicato: 25/04/2024 13:16

Il 25 Aprile sta trascorrendo, come al solito, a metà fra le doverose celebrazioni per la liberazione del nostro Paese e la consueta orgia di retorica e contrapposizioni. Sembra uguali, dal dopoguerra a oggi. Tanto che la Meloni oggi, nel suo ruolo istituzionale di “pompiere”, ha dichiarato senza mezzi termini che “la fine del fascismo pose le basi della democrazia”. Una frase lapidaria che ha spento sul nascere le polemiche (o almeno le ha attutite), spostando l’attenzione su altre contrapposizioni. Che, per una volta, non dividono le piazze fra destra e sinistra, ma fra chi chi si sente pro Israele e chi invece manifesta pro Palestina. Fra gli “amici della Nato” e chi invece la Nato non la vorrebbe proprio. Fra gli amici di Putin e i nemici di Putin. Una contrapposizione che, curiosamente, corre all’interno del mondo progressista.

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Così, a Torino, è bastato uno spezzone di corteo guidato dai radicali e da esponenti filo europeisti con tanto di bandiere blu stellate, per creare scompiglio e far scoppiare una rissa. Motivo del contendere, il dichiarato filo Atlantismo (non è una novità peraltro) di molti degli esponenti del movimento radicale. Che hanno inneggiato alla Nato e sfilato con bandiere della Ue e dell’Ucraina. Nel mentre, gruppi di manifestanti dei centri sociali sono arrivato in Piazza Castello e hanno contestato la presenza delle bandiere della Nato. Nelle immagini si vede come fra i manifestanti (tutti di area più o meno progressista) la tensione fosse molto alta, sino ad arrivare alle mani. E un epilogo peggiore è stato evitato solo grazie all’intervento di alcuni dei presenti e del servizio d’ordine.