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Toscana, ancora scosse: terremoti senza fine

Pubblicato: 27/04/2024 09:26

Una serie di scosse sismiche ha scosso l’Alta Valbisenzio nella notte tra sabato 27 aprile, suscitando paura e preoccupazione tra i residenti di Vernio e Cantagallo. Nonostante il sciame sismico sia stato chiaramente avvertito dalla popolazione, non si registrano al momento danni evidenti.

La prima scossa di terremoto, di magnitudo 3.0 sulla scala Richter, è stata registrata alle 00.39 dai sismografi dell’INGV (l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia), con epicentro localizzato 8 chilometri a nord-est di Vernio, vicino Montepiano, e a una profondità di 13 chilometri. Quasi simultaneamente, un’altra scossa di magnitudo 3.1 è stata rilevata poco più a sud, nei pressi di Barberino di Mugello.

Fino alle 2 di notte, altri dieci eventi sismici sono stati rilevati, con magnitudo che hanno raggiunto il 3.1. Le scosse si sono concentrate tra Vernio e Barberino, a profondità comprese tra 8 e 10 chilometri.

Il sindaco di Cantagallo, Guglielmo Bongiorno, ha aggiornato i cittadini tramite un post su Facebook: “Lo sciame sismico è in corso. Al momento non ci sono segnalazioni di danni. Continuiamo la vigilanza”. Tra i commenti al post, un residente di Sasseta ha riportato di aver “sentito molto bene” le scosse, precedute da “un grosso boato”.

Anche il presidente della Regione, Eugenio Giani, ha commentato la situazione sui suoi canali social, rassicurando: “Sono circa 50 le scosse registrate nello sciame sismico, al momento non sono segnalate criticità”.

La comunità rimane in allerta mentre continua il monitoraggio dell’attività sismica nella regione.