
Un’inquietante scoperta ha scosso gli archeologi nei territori orientali della Polonia: cinque scheletri con mani e piedi mozzati sepolti sotto la camera da letto di Hermann Goering, uno dei maggiori criminali della storia, noto per essere stato fondatore della Gestapo e ministro dell’Aviazione nel Terzo Reich. Il misterioso ritrovamento è avvenuto nella “Wolfsschanze”, la “Tana del Lupo”, il quartier generale del regime nazista nei territori occupati durante la Seconda guerra mondiale. Questo complesso, nascosto tra boschi e paludi, era considerato un rifugio sicuro per Hitler e i suoi seguaci durante il conflitto.
La scoperta: un’intera famiglia sotto la cucina, forse un rituale religioso
La scoperta è avvenuta grazie all’attività di Jens Hlafek, un cacciatore di tesori dilettante, che ha individuato un vecchio pavimento di legno nascosto nel bunker di Goering. Durante lo scavo, è emerso il macabro ritrovamento: cinque scheletri appartenenti a una famiglia, privi di mani e piedi. Il fatto che mani e piedi siano assenti ha sollevato interrogativi su un possibile coinvolgimento in un rituale religioso.
Gli archeologi sono sorpresi da questa scoperta, che rimane avvolta dal mistero. Mentre alcuni esperti suggeriscono che l’assenza di mani e piedi potrebbe essere dovuta alla disintegrazione naturale, altri insistono sul fatto che sembrano essere stati mozzati. La datazione esatta della morte e le circostanze del decesso rimangono ancora oscure, ma si ipotizza che i corpi siano stati sepolti durante la costruzione del bunker di Goering.
Oktavian Bartoszewski, archeologo per hobby e direttore della rivista di scavatori appassionati “Relikte der Geschichte”, ha espresso sorpresa per la scoperta, sottolineando che nonostante anni di ricerca, si pensava di aver esplorato a fondo la “Tana del Lupo”. Tuttavia, questo ritrovamento ha dimostrato che c’è ancora molto da scoprire in questa misteriosa area legata alla storia oscura del nazismo.
L’identità e le circostanze della morte di questi cinque individui rimangono avvolte dal mistero, alimentando la curiosità degli archeologi e dei ricercatori che continuano a indagare sulla storia di questo luogo intriso di tragiche vicende.