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La Ue ora ci cambia la colazione. Ecco le nuove norme su miele e marmellate

Pubblicato: 02/05/2024 12:18

Le norme europee ormai riguardano quasi tutto ciò che facciamo, usiamo, consumiamo nel corso delle nostre giornate. Ora Bruxelles ha licenziato nuove direttive che riguardano… la prima colazione. E non solo. Nello specifico, sono state decise nuove regole che riguardano miele e marmellate che mettiamo sulle nostre tavole, ma anche succhi di frutta e latte disidratato. Le novità riguardano l’etichettatura e la composizione dei prodotti, e sono mirate a garantire ai consumatori una maggiore trasparenza nel momento della scelta e dell’acquisto. Altro punto importante, queste norme dovrebbero permettere anche di contrastare le frodi nel settore alimentare. (continua dopo la foto)

Per quanto riguarda il miele, la norma è più complessa. Sull’etichetta verranno indicati i numeri dei Paesi che hanno contribuito alla realizzazione del prodotto in percentuale e in ordine decrescente in base al peso. Gli Stati sono liberi di indicare solo le quote dei principali quattro Paesi se rappresentano più del 50% della miscela. I succhi di frutta, invece, vengono divisi in tre categorie: quelli a ridotto contenuto di zucchero, quelli a ridotto contenuto di zucchero concentrato e i succhi di frutta concentrati a ridotto contenuto di zucchero. Sarà anche possibile indicare quando i prodotti contengono solo zuccheri naturali. (continua dopo la foto)

Questo aiuterà gli acquirenti a distinguere fra i succhi di frutta, che non possono contenere zuccheri aggiunti, e nettari di frutta. La novità più consistente, però, riguarda le marmellate. Il contenuto di frutta viene aumentato da 350 a 450 grammi per ogni chilogrammo nelle confetture, e da 450 a 500 grammi nelle confetture extra. In questo modo si ridurrà la percentuale di zucchero contenuta nelle confetture. E si otterrà anche il risultato di sostenere il mercato della frutta. Per il latte disidratato, infine, sarà consentito l’uso di trattamenti che permettono di ottenere latte disidratato senza lattosio. Tutte queste norme saranno pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea ed entreranno in vigore 20 giorni dopo la pubblicazione.