
Il sottobosco della criminalità romana è al centro del nuovo libro inchiesta “Mala. Roma criminale“, scritto dalla giornalista Francesca Fagnani e pubblicato da SEM. Il volume offre uno sguardo affascinante e dettagliato sulle dinamiche e sui conflitti che caratterizzano le varie organizzazioni criminali operanti nella Capitale.
Fagnani inizia il suo racconto dall’omicidio di Fabrizio Piscitelli, noto come Diabolik, un evento che ha scosso profondamente la malavita romana. Diabolik, capo ultrà della Lazio e narcotrafficante, era una figura chiave nel panorama criminale di Roma, fungendo da collegamento tra diversi clan e bande. La sua morte ha innescato una lotta per il controllo delle piazze di spaccio, rivelando le rivalità e le alleanze tra gruppi come i camorristi e i narcos albanesi.
Il libro si distingue per l’approccio rigoroso e documentato. Fagnani utilizza una vasta gamma di fonti primarie, tra cui intercettazioni ambientali e documenti giudiziari, per costruire una narrazione precisa e dettagliata. Questo metodo conferisce al testo un carattere documentaristico, rendendolo non solo informativo ma anche coinvolgente. I dialoghi reali tra i protagonisti del mondo criminale, riportati senza filtri, offrono un quadro autentico e crudo della realtà delle organizzazioni criminali.

Analisi sociale e politica
“Mala. Roma criminale” non si limita a descrivere le attività illegali, ma riflette anche sulle implicazioni sociali e politiche della presenza di queste organizzazioni. Fagnani esplora l’influenza di figure come Michele Senese e Ciccio D’Agati, che da decenni mantengono un saldo controllo sul panorama criminale romano. Il libro mette in luce come questi gruppi si siano infiltrati nel tessuto sociale, utilizzando violenza e corruzione per mantenere il potere.
Questo libro rappresenta una lettura essenziale per chiunque voglia comprendere le complesse dinamiche della criminalità organizzata a Roma. La capacità di Fagnani di collegare eventi e personaggi offre una visione chiara e coerente di un mondo spesso nascosto. Inoltre, “Mala. Roma criminale” porta alla luce storie e figure che altrimenti rimarrebbero sconosciute al grande pubblico, contribuendo a una maggiore consapevolezza del fenomeno.
“Mala. Roma criminale” è un’opera straordinaria che combina rigore giornalistico e narrazione avvincente. Francesca Fagnani riesce a mantenere alta la tensione e l’interesse del lettore, offrendo allo stesso tempo una profonda analisi della criminalità organizzata a Roma. Questo libro è un contributo significativo alla letteratura di inchiesta e una lettura altamente consigliata per chiunque voglia comprendere meglio la realtà della malavita nella Capitale.