
Un gruppo di criminali davvero “particolare”, quello che è stato fermato in queste ore. Una storia che sembra uscita da un film e che invece è realmente accaduta in Italia, per la precisione a Collegno, alle porte di Torino. I carabinieri hanno infatti fermato due individui noti come “i nonni rapinatori“, responsabili di una serie di aggressioni armati di pistola e maschera di carnevale. I due, uno di 75 anni e l’altro di 65, sono stati fermati dai militari della compagnia di Rivoli nei pressi di un supermercato in via Certosa, poco dopo aver attaccato due passanti con l’intento di rubare loro l’auto e il portafogli.
Leggi anche: Quattro vandali saltano sulle auto parcheggiate e le distruggono a calci
Nonostante la resistenza delle vittime, che sono state aggredite fisicamente dai malviventi, il loro tentativo di rapina è fallito. Entrambi i rapinatori erano già noti alle autorità e il più anziano dei due doveva trovarsi ai domiciliari per una precedente misura restrittiva. Ora sono accusati di tentata rapina continuata aggravata, lesioni personali aggravate e porto abusivo di arma da fuoco. Inoltre, il settantacinquenne è stato denunciato anche per evasione.
Durante la perquisizione, è stata trovata una pistola rubata calibro 40 Smith&Wesson, carica e pronta all’uso, insieme a munizioni aggiuntive, passamontagna e maschere, presumibilmente utilizzate per nascondere le loro identità. I due “nonni rapinatori”, come li ha definiti la stampa, sono stati trasferiti al carcere Lorusso e Cutugno in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto, mentre sono in corso indagini per verificare eventuali coinvolgimenti in altri reati.