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Ucraina, Bryen rivela: “Francia ha mandato in Donetsk alcune sue truppe”

Pubblicato: 06/05/2024 14:02

In una mossa che segna un significativo cambio di strategia, la Francia ha dispiegato un centinaio di membri della Legione straniera nel cuore del conflitto in Ucraina orientale, precisamente nella regione di Donetsk. Questa azione è stata annunciata da Stephen Bryen, ex vice-sottosegretario alla Difesa degli Stati Uniti, in un articolo pubblicato su “Asia Times“.

Artiglieria francese e Legione Straniera nel Donetsk

Il contingente, composto principalmente da specialisti di artiglieria e ricognizione del Terzo reggimento di fanteria della Legione straniera, si è unito alle forze ucraine a Slovyansk, una città recentemente colpita da bombardamenti russi su una centrale termoelettrica. Secondo Bryen, questa operazione militare non solo rafforza le capacità ucraine di resistere all’offensiva russa nel Donbass, ma rappresenta anche un diretto coinvolgimento di truppe francesi in un’area di intensi combattimenti.

Il piano francese prevede un’escalation di questo impegno con l’intento di aumentare il numero di militari sul campo fino a circa 1.500. Questa decisione di Parigi potrebbe essere vista come una risposta diretta all’espansione dell’influenza russa in altre regioni di interesse francese, come l’Africa subsahariana. Il coinvolgimento francese in Ucraina, quindi, oltre ad essere una mossa strategica nel conflitto attuale, sembra anche rappresentare una sorta di contrappasso alla perdita di influenza francese altrove, in particolare in Niger, cruciale per l’approvvigionamento di uranio, risorsa fondamentale per l’industria nucleare francese.

Superata la Linea Rossa

L’azione della Francia segna un potenziale superamento della cosiddetta “linea rossa” di Mosca, che ha più volte avvertito contro un coinvolgimento diretto della NATO nel conflitto ucraino. L’ex sottosegretario Bryen sottolinea che il coinvolgimento francese potrebbe non solo alterare il corso del conflitto ma anche innescare una più ampia guerra pan-europea.

Nonostante il rischio di escalation, il presidente Emmanuel Macron ha proceduto con l’invio delle truppe senza incontrare significativa opposizione interna, sfruttando il fatto che la Legione straniera è composta in gran parte da non cittadini francesi. Questa decisione potrebbe avere implicazioni profonde non solo per il conflitto in Ucraina, ma anche per la politica interna ed estera francese, influenzando il posizionamento strategico della Francia in Europa e nel mondo.

La situazione rimane fluida e le implicazioni di questo sviluppo sono ancora da valutare completamente. Mentre il mondo osserva, la mossa della Francia potrebbe rivelarsi un elemento cruciale nel complesso puzzle geopolitico che è il conflitto ucraino.

Ultimo Aggiornamento: 06/05/2024 14:05