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Zipline, dopo la tragedia parla il titolare di un impianto: “Incidenti impossibili se si è imbragati correttamente”

Pubblicato: 06/05/2024 16:17

Un incidente che ha scioccato l’Italia, quello che ha visto perdere la vita Ghizlane Moutahir, 41 anni, origini marocchine, residente a Oliveto Lario, sulla sponda lecchese del lago di Como. La donna è precipitata nel vuoto mentre si trovava insieme ai parenti a Bema, all’imbocco della Valtellina sulle alpi Orobie, dove dal 2011 è possibile attraversare il versante partendo da Albaredo per San Marco agganciati a una fune sospesa: quattrocento metri di dislivello, un chilometro e mezzo di lunghezza, 230 metri d’altezza, 120 chilometri all’ora. Mentre stava affrontando l’adrenalinica discesa, la donna si è sganciata dalla zipline dell’impianto sportivo Fly Emotion, è scivolata dall’imbrago ed è caduta nel bosco sotto gli occhi delle nipoti che l’avevano preceduta. Un volo di quaranta metri che non le ha lasciato scampo e sul quale ora indagano gli esperti del Sagf della Guardia di Finanza, insime al magistrato Stefano La Torre. Ma come è possibile evitare incidente di questo tipo?

Zipline, dopo la tragedia parla l’esperto: “Come evitare rischi”

Secondo una prima ricostruzione la donna avrebbe rallentato improvvisamente poco prima dell’arrivo, rimanendo sospesa: terrorizzata avrebbe tolto i piedi dalle staffe di sicurezza. Come sia possibile che si sia sganciata dall’imbrago, rimasto attaccato alla fune, è quanto dovrà accertare l’inchiesta. Intervistato da Repubblica, Umberto Tomei, direttore e responsabile operativo di Flying in the Sky (la seconda zip-line più lunga al mondo che si trova nel Lazio) ha chiarito che “Se si è imbragati nel modo corretto, non si può cadere”.

Onde evitare pericolosi incidenti, per fortuna molto rari, è dunque sufficiente seguire con attenzione le norme di sicurezza. Che prevedono ispezioni regolari alle strutture, monitoraggio delle condizioni meteo, rispetto dei limiti di peso/altezza e il corretto utilizzo delle attrezzature di sicurezza come imbracature, casco e sistema di frenata. Se tutte le procedure vengono correttamente eseguite, insomma, il rischio di incidenti sarebbe nullo. Nel caso di Ghizlane Moutahir saranno ora le indagini a chiarire l’accaduto.

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