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Il cambiamento climatico e il voto di scambio che cambia latitudine: la linea della Palma

Pubblicato: 07/05/2024 15:00
linea della palma

Voto di scambio politico mafioso a Bari, Catania, Torino, oggi Genova, per enunciare le piazze principali. Cosa sta succedendo? Oppure cosa è successo in questi 40 anni che non abbiamo abbastanza compreso, analizzato, indagato, narrato? E perché oggi emerge tutto ciò?

Sembra un’emergenza, il famoso Mafia-Spaghetti di Der Spiegel. C’entrano i cambiamenti climatici? C’entrano, c’entrano. La piccola svedese Greta non era ancora nata, ma le cose più sensibili ai cambiamenti climatici erano già in movimento da anni, i soldi e le culture mafiose.

Sciascia, da Cassandra siciliana, lo aveva ben descritto decenni fa: si sta spostando in Italia la linea della Palma. I soldi stanno meglio in climi adatti a riciclarli, per cui i capitali, i metodi, le culture mafiose sono emigrate risalendo lo stivale. Questo è storicamente iniziato negli anni 70’ a Milano, ed ora siamo arrivati a Rotterdam. Al Polo Nord no, li non c’è niente da riciclare. L’ultima  di oggi è l’insediamento sul versante ligure, una zona in cui la palma trova un buon habitat, essendo la regione sul mare e ventilata. Da dove vengono questi simpatici siciliani stabilitisi a Genova? Da Riesi, ed a Genova costituiscono comunità, e che fanno le comunità etniche? Votano compatte dice l’inchiesta. Su ordine di chi? Pare mafia, ne ha l’odore ed il pregiudizio. Riesi non è certamente una cittadina tranquilla da quel punto di vista, ma potrebbe essere qualche altra cittadina siciliana o calabrese. La cultura è quella, la Palma, di cui i polentoni prendono i datteri. Ai meridionali resta l’impianto, che passata la tempesta poi magari darà altri frutti. 

Ultimo Aggiornamento: 07/05/2024 15:19