Ladri scoperti e presi a mazzate. Il danno subito dai proprietari, purtroppo per loro, deve essere stato ugualmente importante (si vocifera di qualche migliaio di euro), ma almeno hanno avuto, per così dire, la soddisfazione di essere riusciti a ribellarsi su chi li stava beatamente derubando mentre loro stavano lavorando. Questo è quanto successo qualche sera fa, anche se la notizia è trapelata solo ieri, in una abitazione a San Donà di Piave nel Veneziano.
Il tutto è avvenuto poco dopo le 21 nella frazione di Pianzano, dal centralissimo viale Vittorio Veneto, passando per via dei Pini e via Verdi. Una famigliola era a passeggio con la bimba nel passeggino quando ha udito suonare una sirena d’allarme. “Pensavamo che fosse partito per errore – racconta S.C. – in realtà a farlo scattare erano i ladri in fuga”. I malviventi avevano appena colpito in una villetta in via dei Pini. Ma non era l’ultimo furto della serata perché, sempre secondo la testimonianza dell’uomo, sono stati quattro gli appartamenti derubati. Uno dei quali però, è costato più caro degli altri.
Proprietari di un locale pubblico, sentono dei strani rumori al piano superiore. Decidono di andare a vedere. D’istinto decidono di prendere delle mazze, forse simili a quelle per il baseball, e salgono al primo piano dove trovano i ladri con le mani nel sacco e cominciano a picchiarli. I malviventi, infatti, nonostante i probabili dolori provocati dalle botte, sono riusciti a dileguarsi, anche se hanno dovuto affrontare un altro momento pericoloso, quello di fuggire saltando dal primo piano, cosa che avrebbe avuto qualche conseguenza per uno di loro. Così, i due proprietari del locale hanno dato l’allarme con le forze dell’ordine, che avrebbero iniziato subito una ricerca nel territorio, ma senza ottenere l’esito sperato. Una zona quella frazione di Pianzano, secondo quanto raccontano i residenti, sempre più soggetta a furti e che urge di maggior controllo dalle forze dell’ordine.
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