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Militare afroamericano ucciso per errore dalla polizia a 23 anni: shock negli Usa

Pubblicato: 10/05/2024 10:51

Hanno fatto irruzione nella casa sbagliata e lo hanno freddato. Roger Fortson, militare dell’aeronautica americana, aveva solo 23 anni e stava parlando via Facetime con la fidanzata. Una tragedia che, in questi momenti, sta scuotendo gli Stati Uniti. La vittima è stata descritta dalla famiglia come “un patriota che rispettava l’autorità e sperava di comprare un giorno alla madre e ai suoi fratelli più giovani una casa”.
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L’uccisione a sangue freddo

Ad uccidere il 23enne, il 3 maggio scorso, è stato il vicesceriffo della contea di Okaloosa. Secondo quanto denunciato da Ben Crump, l‘avvocato della famiglia, Fortson ha sentito “bussare in modo aggressivo” alla porta di casa, così ha controllato dallo spioncino ma non ha visto nessuno. A quel punto il giovane si è preoccupato ed ha estratto la pistola, che possedeva legalmente, ed è tornato in soggiorno. Uno degli agenti agenti ha “sfondato” la porta e, come si vede nel video, gli ha scaricato addotto il caricatore. Sei colpi che non hanno dato scampo al 23enne. Secondo la famiglia della vittima, che cita un testimone, la polizia ha fatto irruzione “nell’abitazione sbagliata”. Le forze dell’ordine hanno però contestato questa tesi, sostenendo invece che il vicesceriffo ha reagito per legittima difesa dopo aver visto Fortson armato di pistola.

Lo sceriffo della contea, Eric Aden, che ha mostrato il video da brividi durante la conferenza stampa, ha spiegato: “Quello che sappiamo è che il vicesceriffo si era fatto identificare non una volta, ma due”. “Le parole pronunciate da Fortson – ha continuato lo sceriffo – indicano che fosse a conoscenza del fatto che ci fossero rappresentanti della legge alla porta e lui si è presentato con una pistola in mano. Il vicesceriffo ha bussato alla porta, non ha coperto lo spioncino oppure oscurato la visuale in alcun modo”. (SOTTO IL VIDEO SHOCK)

“Il giovane Roger era un patriota”

In una conferenza stampa, lo stesso avvocato ha detto che Fortson “era il meglio che l’America aveva da offrire”. “Era un patriota. Era un aviatore americano, unità speciale. Stava combattendo per il nostro stile di vita. Stava combattendo per tutti”, ha detto Crump. Il militare era stato assegnato al 4° Squadrone Operazioni Speciali, secondo l’aeronautica americana, ed è entrato in servizio attivo nel novembre 2019.

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Ultimo Aggiornamento: 10/05/2024 10:57

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